A pochi artisti verrebbe in mente di partecipare alle celebrazioni commemorative dei 420 anni dalla scomparsa di Giordano Bruno senza né nominarlo né citarne una delle opere. Soprattutto se il luogo dove dovrà esibirsi fosse il chiostro di San Domenico Maggiore dove Bruno studiò quand’era un giovanissimo domenicano. Tra questi