«Νέστορος [εἰμὶ] εὔποτον ποτήριονὃς δ' ἂν τοῦδε πίησι ποτηρίου αὐτίκα κῆνονἵμερος αἱρήσει καλλιστεφάνου Ἀφροδίτης» «Io sono (εἰμὶ ?) la bella coppa di Nestore,chi berrà da questa coppasubito lo prenderà il desiderio di Afrodite dalla bella corona» L’iscrizione incisa su una delle facce di una kotyle rodia (altezza 10,3 cm, diametro bocca 15,1
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Porto di Pozzuoli, racconto fotografico di visi rugosi che profumano di mare|#animaefoto_GRAFIA
Pozzuoli (Na), incantevole città di mare ricca di architettura, chiese e antichi siti archeologici di epoca romana, ma c'è un posto che mi affascina e colpisce ogni volta che mi ci reco, il porto. Antichissimo e posizionato in zona strategica, è in continuo fermento sin dalle prime ore del mattino grazie
Il magico, il rituale e la logica combinatoria in Giovanni Battista Della Porta. I Parte
Riprendiamo con questo articolo “Il magico, il rituale e la logica combinatoria in Giovanni Battista Della Porta” a trattare un argomento, il simbolismo religioso a Napoli tra sensismo e magia, che caratterizza ancora adesso, per larghi tratti, le credenze e la religione popolare dei Napoletani. Dunque il magico, il rituale e
Parco Archeologico delle Terme di Baia | Virtual Tour dei Campi Flegrei
Se Roma era la New York dell'antichità, Baia ne era la Montecarlo. Baia è stata una delle prime località balneari e termali dell’antichità con un lussuoso quartiere di ville che dalla collina si estendeva fino al mare. Era di moda che la nobilitas romana e gli imperatori soggiornassero a Baia per rilassarsi nelle
Maria Maddalena, una santa scomoda | Gli articoli di Vincenzo Giarritiello
In questo mio breve scritto che appartiene alla raccolta di racconti e di pensieri RAGGIOLO, UNO SCORCIO DI PARADISO IN TERRA, dedicata a Raggiolo, il borgo nel casentino toscano, in provincia di Arezzo, dove ormai da anni trascorriamo le vacanze estive, sono racchiuse le riflessioni suscitatemi su Maria Maddalena dalla
Non sempre è una vera scelta
Il costante aumento di materie prime manipolate, edulcorate, trasformate, raffinate allontana sempre più dalla conoscenza e dall’informazione giusta e veritiera sul cibo che si mangia. Non c’è nessuna possibilità nella grande distribuzione di sapere per certo da dove proviene quel determinato alimento. Questo crea una grande confusione nel consumatore, che nella
I Drengot, una famiglia normanna che ha cambiato la storia della Campania e del Sud. “Noi siamo migliori”, un romanzo di Alfredo Cosco
Cinque fratelli, cinque cavalieri in fuga dalla Normandia, banditi dal duca Riccardo II per un presunto tradimento. Con loro un piccolo esercito di mercenari. L'idea è riscattarsi combattendo in Terra Santa ma alcuni imprevisti li fermano in Italia. Il riscatto ora passa combattendo in Puglia contro i Bizantini con il
Come sarà la nuova Monte di Procida. Intervista all’assessore all’urbanistica Francesco Escalona
Una Monte di Procida policentrica e polifunzionale, turistica ed ecologica. Un territorio connesso con l'area flegrea e l'area metropolitana. È stato approvato dal Consiglio Comunale il nuovo Piano Urbanistico. L’ultimo strumento del genere, il Piano Regolatore Generale, risale a circa quaranta anni fa. Il Puc osserva tutte le più recenti
La rinascita della poesia Napoletana | I parte
Ogni popolo di questa terra, è figlio di una storia, di una cultura, di una ricca tradizione che ne ha segnato i secoli e i millenni. Napoli è una fioriera di popoli, che qui hanno creato, sperimentato, realizzato diverse forme di espressioni, che nel tempo sono diventate: arte. Il popolo Napoletano è
Cuma, storia e mistero dell’Antro della Sibilla | Virtual Tour dei Campi Flegrei
Nel canto di Dio, nel viaggio più impegnativo di Dante si staglia la figura della Sibilla cumana: “così la neve al sol si disgilla/ così al vento nelle foglie lievi/ si perdea la sentenza della Sibilla” (Paradiso, XXXIII, 64-66). La fonte d’ispirazione del sommo poeta è il III libro dell’Eneide “Quando,
L’Anfiteatro Flavio tra sacro e profano | I luoghi dell’amore in Campania
Appena scesi alla stazione della Metropolitana di Pozzuoli, l'Anfiteatro appare in tutta la sua fragile bellezza, simbolo di un passato ancora tangibile e di un mondo antico che riaffiora in maniera prorompente nelle strade, nelle piazze cittadine. L'Anfiteatro Flavio fu costruito nella seconda metà del I sec d.C. quando Puteoli, colonia