Il livello del mare nell’area flegrea e nella Piana Campana

È noto che i Campi Flegrei sono all’interno della Piana Campana la cui formazione è attribuita ai movimenti tettonici che hanno portato alla formazione degli appennini ed alla loro evoluzione. Essa è delimitata dai Monti Lattari verso sud, e dai monti nei pressi di Mondragone verso nord, mentre verso est

Il nuovo sito dell’Osservatorio Vesuviano, uno strumento utile per tutti

L’Osservatorio Vesuviano (sezione di Napoli dell’INGV ) da qualche settimana, ha rilasciato una nuova versione del proprio sito internet cui si può accedere mediante il link : https://www.ov.ingv.it/. La veste grafica del nuovo sito è moderna e funzionale ed è “responsive” cioè facilmente utilizzabile attraverso  dispositivi mobili quali tablet e cellulari. La

Torregaveta e Torrefumo, alla scoperta della geologia di Monte di Procida

Monte di Procida è un promontorio la cui massima altezza è di circa 145 m. sul livello del mare Ad esso si aggiunge l’isolotto di S.Martino che anticamente era una sua propaggine. Fino a qualche hanno fa era possibile accedervi mediante un tunnel, attualmente l’isolotto è inaccessibile. Monte di Procida  confina

Agnano: storia geologica del quartiere

L’area di Agnano è parte integrante della caldera flegrea e si distingue attraverso una morfologia  costruita attraverso una attività vulcanica successiva alla messa in posto del Tufo Giallo Napoletano (15.000 anni). L’origine del nome fa riferimento a due diverse ipotesi: la prima lo associa al toponimo “Anniano” in quanto da alcune testimonianze

Terremoto e bradisismo. Definizioni e caratteristiche dei due fenomeni geologici

Chi vive nell’area flegrea (o nei suoi pressi) deve convivere con l’attività dei vulcani napoletani e con la paura dei terremoti di origine tettonica. I Campi Flegrei sono conosciuti in tutto il mondo per il fenomeno dal bradisismo che caratterizza un territorio ad alta densità abitativa. Anche il bradisismo provoca scosse

I laghi flegrei. Breve guida geologica, ambientale e storica

I Campi Flegrei sono caratterizzati da una massiccia quantità di acqua sia per la presenza del mare che di falde acquifere. Sono ben visibili alcuni laghi che danno origine a particolari ecosistemi. Il lago d'Averno Tra essi, il lago d’Averno  è l’unico di origine vulcanica, un  cratere   ben conservato; sede di

I vulcani di Bacoli: un percorso tra i crateri

La geologia di Bacoli è strettamente correlata a quella dei Campi Flegrei di cui è parte integrante.  A Bacoli sono stati riconosciuti diversi crateri, tutti con età successiva all’eruzione del Tufo Giallo Napoletano che rappresenta un ottimo marker stratigrafico (15.000 anni) Siamo in una zona di bordo della caldera flegrea in uno

Bradisismo, il Capo della Protezione Civile Borrelli dispone coinvolgimento della popolazione. Il resoconto dell’incontro a Pozzuoli

Dopo poco più di due ore di dibattito, si è concluso alle 17.30 circa del 10 febbraio l’incontro promosso dal Comune di Pozzuoli con il Dott. Borrelli, Capo Nazionale della Protezione Civile.All’incontro sono intervenuti diversi membri della comunità scientifica come i sindaci di Bacoli, Quarto, Monte di Procida, Giugliano oltre

Tufi flegrei e tufi italiani

Il termine “Tufo” era già conosciuto in epoca romana con il termine “Tofus” o “Tophus”. Nella geologia dei Campi Flegrei il termine “Tufo” è sinonimo di   “Tufo Giallo Napoletano” la roccia  utilizzata massicciamente per le costruzioni partenopee. Esso è stato estratto dal sottosuolo con la conseguente creazione di una Napoli sotterranea