Quel pezzo di Campi Flegrei nel cuore del Giappone. La storia di Silvio: il barman di Bacoli diventato agricoltore in Estremo Oriente

A 15mila chilometri di distanza dall’Italia si coltivano friarielli, carciofi, scarole e zucche napoletane. Le caprette, le galline e le mucche si chiamano Nausicaa, Sibilla, Cesare e Annibale. Succede nella Tenuta Campi Flegrei, nei pressi della città di Fukuoka, nell’isola di Kyūshū, la più meridionale delle grandi isole del Giappone. È la prima esperienza di

Dora e Vittorio, la storia di due napoletani che vivono nelle favelas brasiliane con i bambini di strada

Si conoscono da oltre cinquanta anni. Insieme si sono sempre impegnati nel sociale. Vittorio, ingegnere, è un ex dipendente del Formez di Pozzuoli, Dora un'ex impiegata. Poi l’incontro con le suore missionarie in America Latina e in Africa. Da qui nasce l’amore per il Brasile e le prime attività di

‘A Nutizia, il successo del radiogiornale in lingua napoletana. Una trasmissione di Radio Amore nata da un’idea di Claudio Ciotola e Antonio Romano

Un radio giornale in lingua napoletana? Perché no. È la scommessa del giornalista e avvocato Claudio Ciotola e di Antonio Romano, patron di Radio Amore, la storica emittente radiofonica campana. Ogni giorno alle 14, all’interno del contenitore Menu Napoletano va in onda ‘A Nutizia, il radiogiornale in lingua napoletana. Un

Napoli, capitale europea del plissé con la famiglia Papoff. Un corso a Soccavo per riscoprire l’antica tecnica sartoriale

Tra i tanti primati della città di Napoli c’è anche quella di essere tra le capitali mondiali del plissé, l’antica arte del tessuto in pieghe. A contendersi l’eccellenza con Napoli è Parigi. Ma nella città del golfo c’è sempre qualcosa in più: il plissé partenopeo ha alle spalle l’incredibile storia della famiglia Papoff. Una

Laura D’Oriano: la storia della spia originaria di Pozzuoli, unica donna condannata a morte d’Italia

Aveva trentadue anni quando fu fucilata. Era il 16 gennaio del 1943. A Roma gli uomini della Milizia non esitarono ad eseguire la sentenza emessa dal tribunale. Laura D’Oriano espresse il desiderio di morire guardando il plotone di esecuzione. Hanno parlato della vicenda D’Oriano studiosi e scrittori. Nel 2011 History

Turismo subacqueo nei Campi Flegrei: esempio di sviluppo culturale ed economico. Intervista a Vincenzo Maione

Un patrimonio immenso e sommerso. Un luogo unico nel mondo diventato tra gli attrattori turistici più importanti dell’area flegrea. È il Parco Archeologico Sommerso di Baia. L’azione del bradisismo durante il periodo imperiale ha portato all’inabissarsi di quello che era il Portus Iulius voluto da Ottaviano Augusto. Da punta Epitaffio

Mostra sulla Scuola di Posillipo, prorogata al 13 ottobre

La Scuola di Posillipo. La luce di Napoli che conquistò il mondo, curata dalla prof.ssa Isabella Valente, è stata prorogata al 13 ottobre. I giorni e gli orari di apertura, così come la gratuità dell'esposizione, resteranno invariati: dal lunedì al sabato 10.00-18.00 (ultimo ingresso 17 30) e la domenica dalle

Festival di Licola del 1975. Il direttore artistico Sergio Martin: “Fu un evento politico, di musica e di libertà assoluta” (II parte)

A Licola, sotto la canicola una acuta analisi della società, poi ebbri, di passione ebbri contro tutti i cannoni, ma a ritmo di beguine! Edoardo Bennato  "A Licola" (Album “Uffà! Uffà!”, Ricordi 1980) Sergio Martin è veneto di origine e vive in Piemonte dopo esperienze lavorative in tutta Italia. È stato

Festival di Licola del 1975: la Woodstock italiana che cambiò il movimento studentesco (I parte)

“Quello di Licola è il concerto da cui ho imparato più cose”. Francesco De Gregori, cantautore Quattro giorni di musica e politica che contribuirono a cambiare il pensiero del movimento studentesco italiano e delle formazioni extraparlamentari di sinistra a metà degli anni ’70. Un evento con la partecipazione di 100mila persone, ricordato come una

Festival di Licola del 1975: Napoli, la droga e il proletariato. Intervista ad un militante (III parte)

Il palco è come un ponte che non unisce niente ci passano i cantanti fischiati dalla gente qualcuno un po' più furbo fa battere le mani o tira fuori il coro dei napoletani.Gianfranco Manfredi Lp “Zombie di tutto il mondo unitevi” (Ultima spiaggia), 1977 “Sembra ieri. Ricordo tutto benissimo. Sono stati giorni

Franco Serrapica: il tifoso della Puteolana che amava la città e aiutava tutti

“Un uomo generoso, un appassionato di calcio e di teatro”. Così Gennaro Gaudino ricorda Franco Serrapica, storico tifoso della Puteolana a cui, a settembre, saranno intitolati gli spalti del campo sportivo di Pozzuoli.  Per l’occasione Gennaro Gaudino, tra i più autorevoli storici del calcio in Campania, ha curato una pubblicazione dedicata a Serrapica