Sventoliamo l’arte e la storia a Monte di Procida

È appena terminata la prima rassegna “Sventoliamo l’arte e la storia” dedicata a "il mito della luna". 80 bambini dell’Istituto Amerigo Vespucci di Cappella (diretto da Antonietta Prudente) e dell’Istituto 4 Pergolesi di Pozzuoli (diretto da Francesca Coletta) si sono dati appuntamento nella piazza principale di Cappella a Monte di Procida

POZZUOLI. ALL’ACCADEMIA DEI CAMPI FLEGREI IL CONVEGNO SU “LA DONNA E LA SCIENZA E GLI ALTRI SCRITTI DI SALVATORE MORELLI”

"La causa della Donna è la causa dell'Umanità" è scritto sulla copertina della seconda edizione del libro "Le donne e la scienza" di Salvatore Morelli edito nel 1863. È dedicata al primo difensore dei diritti delle donne il convegno che si terrà martedì 7 maggio alle 10.00 presso il

Monte di Procida e “Il mito della Luna. Sventoliamo la storia e l’arte”

Duemilaequattordici anni fa l’imperarore Augusto scelse Miseno come sede della flotta romana del Tirreno denominata Classis Misenensis. La flotta fino a quel momento era stata stanziata presso il Portus Iulius (Lago Lucrino) di Pozzuoli. In funzione delle esigenze della flotta a Miseno fu dedotta una colonia militare. Ai margini del

“Ischia. Tra passato, presente e futuro” il seminario con gli studenti dell’Università di Milano e del liceo Buchner di Ischia

Cosa ci resta di Pithekoussai l'isola flegrea che ha lasciato un segno indelebile nella storia del Mediterraneo? "Ischia. Tra passato, presente e futuro” è il tema del seminario che si terrà domani 27 aprile al Castello Aragonese di Ischia dalle 9.30 alle 18.00. Il seminario organizzato per gli studenti dell'Università

All’Accademia dei Campi Flegrei l’incontro con Fabio Pagano sull'”Archeologia flegrea tra realtà e apparenza”

Si conclude con questo appuntamento il ciclo di incontri 2023/2024 dell'Accademia dei Campi Flegrei che si propone di far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale dei Campi Flegrei. L'incontro che si terrà presso il Villaggio del Fanciullo di Pozzuoli (via Campi Flegrei,12) è il 23 aprile alle 11.00

Quarto il 24 aprile marcia per la pace

Una mattinata dove si parla di pace e non si fa campagna elettorale per le europee. A Quarto mercoledì prossimo 24 aprile alle ore 9.30 si marcerà per la pace. Punto di incontro e di partenza è la Parrocchia di San Castrese (Via Antonio de Curtis,n.3) È difficile parlare di pace quando mezzo

La Soprintendenza ABAP area metropolitana di Napoli e la Regione Campania per una “ricostruzione sostenibile dell’isola d’Ischia

  Per la ricostruzione sostenibile dell'isola d'Ischia la Soprintendenza ABAP per l'area Metropolitana di Napoli, guidata da Mariano Nuzzo, sta collaborando con la Regione Campania e con il Commissariato di Governo affinché possano essere rispettati i valori storici e paesaggistici del territorio ischitano impegnandosi a snellire le procedure per raggiungere in breve tempo gli obiettivi concordati. Si parlerà di questo durante

Al villaggio del fanciullo “Scipione, il processo, l’esilio a Liternum”

Scipione l'africano all'Accademia dei Campi Flegrei

Scipione l'africano Uno dei condottieri "più indulgenti" della storia romana nel 187 a.C. si ritirò nella sua villa di Liternum ove morì a soli 53 anni per la sua cagionevole salute. Era il 183 a.C.. Del suo epitaffio si sa che lo avrebbe dettato lui stesso: Ingrata patria, ne ossa quidem

Lunedì 8 aprile al Suor Orsola Benincasa di Napoli la conferenza dedicata al “Museo Nazionale Romano”

Rettore UNISOB Prof. Lucio D'Alessandro "Quattro sedi. Un'unica storia della cultura". È questo lo slogan del museo archeologico più importante del mondo: il Museo Nazionale Romano. Di questo Museo e dei suoi imponenti lavori in corso si parlerà lunedì 8 aprile alle 10.30 presso la Biblioteca Pagliara (Corso V. Emanuele,

I possibili scenari dei Campi Flegrei al convegno “I Campi Flegrei. Un vulcano attivo” di Scandone Giacomelli

Uno sciame sismico ha scosso i Campi Flegrei. «Giovedì 4 aprile la scossa di più intensa magnitudo 3.2 è avvenuta nel porto di Pozzuoli che rimane l’area più vulnerabile». L’evoluzione? «È difficile da prevedere ma è certo che per ora il territorio non sta rientrando in una fase di quiete»