Sabato 17 marzo, alle ore 17, nella Casina Vanvitelliana al Fusaro, si svolgerà un incontro-dibattito sul tema “Don Milani: maestro e profeta”. Il convegno è organizzato dall’Azione Cattolica della diocesi di Pozzuoli, con il patrocinio del Comune di Bacoli.
Prevista la partecipazione di monsignor Luigi Longobardo, vicario episcopale per la Cultura della diocesi di Pozzuoli, di Sergio Tanzarella, professore della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, di Giuseppe Scotto, presidente dell’associazione “L’albero del riccio”, di Rachele Sorrentino, psicologa. Modera i lavori Antonio Izzo, coordinatore del laboratorio della formazione dell’Ac diocesana.
Definito come il prete dei poveri, degli operai e dei contadini, don Lorenzo Milani mise al centro della sua missione evangelica la lotta all’ingiustizia sociale. Per lui l’emarginazione, l’esclusione e la vulnerabilità sociale stridevano così tanto con gli insegnamenti del Vangelo da offendere Dio.
Riflettere oggi sulla figura di don Milani è utile per contribuire a rendere possibile l’incontro dei laici di questo Paese, credenti e non. Il confronto sul senso della laicità rappresenta un dibattito spesso dai toni accesi, sempre in atto.
Don Milani ci ricorda che dobbiamo passare dalla sfida educativa alla cura educativa. L’educazione non è solo questione di metodi, ma principalmente di modo di essere e di pensare. Egli riteneva l’insegnamento un “compito di salute pubblica”.