«Per tanti anni ho partecipato a gare, contest, competizioni internazionali, e mai una volta che la classifica venisse resa nota, che i voti fossero pubblici, che gli organizzatori chiarissero il podio. E allora ho voluto mettercela io la faccia». È così che Giuseppe Vinacci, barbiere napoletano under 40, parla di “Barber Event”, il contest in programma domenica 28 aprile presso la Multicenter School di Mimmo Schioppo a partire dalle ore 10,00, cui prenderanno parte ben 50 parrucchieri per uomo provenienti da tutta Italia e non solo. La passione per i capelli Giuseppe l’ha sempre avuta, pur non essendo figlio d’arte, così, ad appena 11 anni, inizia a smanettare con pettine e forbici, e la lunga gavetta, fatta d’impegno, passione, tanti no, e l’attenzione per i dettagli, lo porta nel 2009 ad aprire il suo salone. Oggi, “I Vinacci parrucchieri uomo” (per info e prenotazioni 3804612714) sono una consolidata realtà, infatti, al civico 9 di via Bakù, nel cuore di Scampia, la creatività e la cura per il particolare rendono il cliente protagonista di un’esperienza unica, molto più di un taglio, un gesto d’attenzione per sé.
«Ho sempre affrontato il lavoro da cliente, da chi entra in un salone e vuole uscirne curato, non semplicemente in ordine, come chiunque oggi può fare a casa propria con gli strumenti che la tecnologia offre, ma come chi è andato in un Salone e si è affidato ad un Maestro – precisa Vinacci -, che nulla lascia al caso». E con lo stesso spirito, tre anni fa, nel 2016, Giuseppe Vinacci fonda la “Man Hair Group Academy”, di cui è presidente, un tempio della barberia, sotto la direzione di Biagio Martire, dove professionalità e formazione vanno di pari passo. «Anche per questo ho scelto la “Multicenter School” di Mimmo Schioppo – sottolinea Vinacci -, una realtà che fa formazione in modo serio e sempre all’avanguardia è proprio il luogo giusto per il mio contest». Saranno gli ami spazi della sede flegrea di via Campana, 270 ad ospitare quella che si preannuncia la più attesa kermesse del settore, “Barber Event”, infatti, è un’avventura molto speciale, i concorrenti saranno giudicati da un team di 5 esperti, si tratta di Luigi Albano, Vincenzo Hombre, Rande Gregorio, Carmine Nino Ricco e Giuseppe Corvino, i cui voti, di volta in volta, compariranno sul tabellone ufficiale, rendendo pubblico il giudizio e stimolando i concorrenti a fare sempre meglio. E proprio per dare loro l’opportunità di esprimersi al massimo, si sfideranno in gruppi di dieci.
Tre saranno i vincitori, un podio che premierà i barbieri più creativi e professionali, che potranno mostrare al pubblico la loro arte anche grazie ai prodotti dello sponsor tecnico della manifestazione, “El Antidoto” professional cosmetic, la linea dedicata alla cura dei capelli, che punta al risultato senza stressare o, peggio, danneggiare il capello. «Ai tre vincitori andrà la coppa e un kit di prodotti, ma il vero trofeo è il prestigio che una kermesse del genere, dove talento, passione e professionalità s’incontrano, promuove».
È il prestigio il jolly cui Vinacci punta, lo sa bene, lui che ha cominciato andando contro tutto e tutti, sicuro di ciò che voleva e del sogno che un giorno avrebbe realizzato, campione di ben 2 mondiali, 1 europeo e diversi titoli nazionali, lui che ad oggi nella sua attività è riuscito a coinvolgere anche due suoi fratelli, lui che è convinto che l’eccellenza abbia in sé la chiave del successo: «da soli non si va da nessuna parte, ma credere in se stessi è fondamentale. Oggi, a 39 anni, lo so con certezza, è la squadra che fa la differenza, è l’obiettivo comune di migliorarsi continuamente che permette davvero di accontentare il cliente, è la formazione continua che fa crescere. I corsi, l’aggiornamento di tecniche e prodotti, di quella che sarà la prossima tendenza e, soprattutto, di come declinarla al meglio su ciascun cliente, perché ognuno è a sé, rende un parrucchiere un riferimento. Ed è ciò che voglio essere, un riferimento, anche come formatore». È un aspetto a cui tiene molto, Vinacci, la cui kermesse ha ricevuto persino il patrocinio dell’associazione della Stampa Campana “Giornalisti flegrei”.