“Erano diventati pittori proprio perché esiste qualcosa che non si può dire” (R. M. Rilke).
Ieri sera, su invito della mia amica pittrice Aida Guardai, che esponeva alcuni suoi quadri, presso l’Associazione Culturale CR15, in Pozzuoli alla via Carlo Rosini n. 15, ho partecipato all’inaugurata della mostra collettiva di pittura “Un ponte tra le stagioni”.
Il fatto che fosse la sera del 26 dicembre non ha scoraggiato gli appassionati di arte e gli amici, infatti, in molti hanno partecipato alla manifestazione che, per la prima volta, non ha visto tra i presenti il compianto fondatore dell’associazione Ferdinando Visone, morto purtroppo a fine ottobre 2018, la cui presenza spirituale, tuttavia, oltre ad essere tangibile nei luoghi a lui cari è stata con forza testimoniata dai moltissimi amici che hanno preso parte all’evento.
Ci auguriamo che i soci di CR15 continuino a tenere in vita l’associazione anche senza il fondatore. Pozzuoli ha bisogno di luoghi di arte dove far conoscere non solo le origini ma lo spirito del territorio ricco di arte e la mostra “Un ponte tra le stagioni” sottolinea proprio il collegamento che le passate generazioni di pittori Flegrei hanno tracciato nell’auspicio che le nuove ne colgano il segno, ne testimonino l’esistenza con il loro operare, ne alimentino il messaggio e lo sviluppino per le generazioni a venire.
La manifestazione vede coinvolti diciotto artisti che espongono trentotto opere: Vincenzo Aulitto, Enrico Bonè, Rubens Capaldo, Vincenzo Ciardo, Giuseppe Ciavolino, Luigi De Angelis, Giovanni Battista Dell’Isola, Luca Dell’Isola, Giulio Di Domenico, Enrico Fiore , Aida Guardai, Ciro Improta, Guglielmo Micera, Maurizio Petti, Matilde Schiavottiello, Domenico Scognamiglio, Rosaria Maria Viola, Ferdinando Visone.