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A Palazzo Reale la “Presentazione della Vergine al Tempio” di Massimo Stanzione rimossa nel 2001 dalla chiesa dell’Annunziata di Giugliano

Dopo ventiquattro anni e un complesso restauro sostenuto dal Ministero della Cultura torna visibile al pubblico la tela raffigurante la “Presentazione della Vergine al Tempio” di Massimo Stanzione. Il dipinto datato al 1618 era parte del ciclo decorativo del soffitto ligneo della chiesa dell’Annunziata di Giugliano e rimosso nel 2001.

Invito

Giovedì p.v. 19 dicembre alle 16  la preziosa tela sarà presentata al pubblico presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli (Sala Carbonara del Palazzo Reale di Napoli).

Alla presentazione interverranno: Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli; Sua Ecc.za Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa; Mons. Ernesto Rascato, Delegato Beni culturali della Diocesi di Aversa; Don Luigi Pugliese, Rettore della chiesa dell’Annunziata di Giugliano in Campania; Riccardo Lattuada, Professore di Storia dell’Arte moderna, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli; Marianna Merolle, Funzionario Storico dell’arte, Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli; Palma Recchia, Funzionario Restauratore, Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli; Carlo Sabbarese, Professore di Fisica Nucleare Applicata, Referente del gruppo di ricerca di Diagnostica per i Beni culturali, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli; Claudio Falcucci, Studio MIDA-Metodologie d’Indagine per la Diagnostica Artistica.

L’esposizione temporanea, ospitata negli spazi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, offre al pubblico un’occasione per riflettere sul valore della tutela e della valorizzazione del patrimonio artistico.

Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, ha dichiarato: “La Presentazione della Vergine al Tempio rappresenta un capitolo straordinario della pittura napoletana del Seicento e un esempio paradigmatico di come la sinergia tra ricerca, tecnica e passione possa restituire vita a un’opera d’arte. Questo progetto riafferma la centralità della tutela come missione culturale e civile, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire un grande maestro del passato e un legame profondo tra arte, territorio e comunità.”

La tela sarà esposta negli spazi della Soprintendenza in occasione delle giornate di valorizzazione del 21, 22 e 28 dicembre, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare da vicino l’opera restaurata prima del suo ritorno nella sede originaria presso la chiesa dell’Annunziata di Giugliano in Campania.

L’OPERA, LA RIMOZIONE E IL RESTAURO

La “Presentazione della Vergine al Tempio” fu uno dei primi incarichi pubblici di Massimo Stanzione che testimonia il legame privilegiato tra l’Artista e il territorio di Giugliano.

La tela, parte di un ciclo pittorico dedicato alla vita della Vergine che vide coinvolti anche gli artisti Giovan Vincenzo Forlì e Giovan Antonio D’Amato, si distingue per la raffinatezza compositiva e l’intensità narrativa e riflette le influenze della tarda Miniera napoletana e del Naturalismo caravaggesco. Rimossa dalla chiesa nel 2001 per motivi conservativi, l’opera era rimasta nei depositi della Soprintendenza, in attesa di interventi conservativi.

Il restauro ha permesso di risolvere complesse criticità conservative, restituendo all’opera la sua forza narrativa nonostante le lacune nel tessuto pittorico. La campagna di indagini diagnostiche, condotta parallelamente al restauro, non solo ha supportato e guidato le scelte tecniche dell’intervento, ma ha anche rivelato dettagli inediti sulla tecnica esecutiva e sui materiali impiegati dall’artista, arricchendo ulteriormente la comprensione del capolavoro.

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Anna Russolillo
Napoletana, architetto specializzata in restauro dei monumenti alla Federico II di Napoli. Giornalista, collabora con il quotidiano “Il Roma”. Archeo e Archeologia Viva. Consulente della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Ha master e attestati in archeologia e in archeologia subacquea. Già docente di scavo archeologico, rilievo archeologico e aerofotogrammetria. Subacquea con all’attivo numerosi master in archeologia subacquea. E’ fondatore e presidente dell' associazione Villaggio Letterario. Da sempre coinvolta per studio, per lavoro e per passione nel mondo del turismo, dell'arte e dell’archeologia, ama ideare, organizzare, coordinare e realizzare progetti ed eventi culturali, sociali, scientifici e turistici. La Campania e la Sicilia sono le sue due patrie. Questi i suoi siti: www.annarussolillo.it - www.villaggioletterario.it - www.marefest.it - www.trofeomaiorca.it - www.librofest.it - www.roccocoofest.it - www.nolimitswinediving.it
http://www.annarussolillo.it

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