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Premio “Campania Terra Felix”, successo per l’edizione 2024. I nomi dei vincitori

«Il giornalista è un missionario della verità, perché il giornalista comunica la verità». Queste le parole  con cui il Cardinale Crescenzio Sepe ha ritirato il Premio “Campania Terra Felix” nel corso della  cerimonia di premiazione tenutasi venerdì 6 Dicembre presso la Multicenter School di via Campana  a Pozzuoli. Condotto da Rosaria Morra, l’evento, organizzato dell’associazione della Stampa  campana “Giornalisti Flegrei”, presieduta da Claudio Ciotola, insieme all’ordine nazionale e  regionale dei Giornalisti, quest’anno con la collaborazione della Fondazione Lumina, ha visto  insieme colleghi della Stampa, eccellenze del territorio e grandi artisti, protagonisti assoluti. 

«Abbiamo commesso l’errore di non ascoltare i giovani e ora dobbiamo rimediare. Il successo può  dare alla testa, può confondere, ma se le radici sono forte, l’albero non cade, neanche col vento più  forte; perciò, cari ragazzi, apprezzate la vita, la famiglia, credete in voi stessi – sempre -, e  impegnatevi in ogni modo per ciò in cui credete». L’accorato appello di Sal Da Vinci, graditissimo  ospite a sorpresa della manifestazione, ha catalizzato l’attenzione della platea, tra cui c’erano i  giovanissimi studenti degli istituti che hanno partecipato alla sezione del Premio dedicata alle scuole,  quali l’IC “Socrate-Mallardo” di Marano di Napoli; l’ISIS Rita Levi Montalcini di Quarto; l’istituto  Ferdinando Russo; l’IS Quinto Orazio Flacco, di Portici; la SSS di I grado Pirandello-Svevo; l’Istituto  Gobetti-De Filippo, di Quarto; l’Istituto Giustino Russolillo, di Napoli; la Multicenter School Pozzuoli;  la Scuola Secondaria di Primo grado I.C. Massimo Troisi; e Scuola Primaria Le Villette; il tema scelto  dalla giuria nella valutazione è stato quello predominante del racconto dell’attualità. «Insegnare è  una missione, e ogni giorno siamo noi docenti ad imparare qualcosa dagli studenti. È meraviglioso.  Commossa ed emozionata, si è espressa così la professoressa Rossella Prencipe, insignita del  Premio speciale “San Giustino Russolillo” ricevuto dalle mani di don Ciro Sarnataro, Superiore  generale della Società Divine Vocazioni. «La promozione della cultura giornalistica e di sensibilizzazione e informazione del pubblico in  collaborazione con gli organi istituzionali è stata la motivazione alla base dell’alto patrocinio che  anche quest’anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concesso al Premio. I giornalisti sono  portatori di verità, è bene ricordarlo sempre». Un promemoria importante quello dell’avvocato  Angela Russo, che ha ritirato il premio per il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri, Pina Castiello. Questa ottava edizione ha sottolineato proprio il lavoro del comunicatore.  «Sembra facile, secondo molte persone basta l’Intelligenza artificiale per scrivere un articolo, ma  non è così. I fatti vanno verificati». Lo ha detto convintamente Matilde Andolfo, volto di Tele A premiata nella sezione Televisione; con lei, insigniti anche Diego Dionoro, volto della RAI; Gennaro  Coppola, da Mattinalive su Canale 8, Pino Ecuba e Salvatore Piedimonte per Eduardo Canale  21. Per la Carta Stampata hanno ricevuto il riconoscimento Giuseppe Giorgio per il Roma, e Marco  Perillo de Il Mattino; il premio per il giornalismo sportivo è andato a Gianmarco Della Ragione, di Fantacalcio.it; per la sezione Periodici, premiato Giuseppe Iacomino; riconoscimento per la  divulgazione scientifica a Mario Anepeta e Flora Romano; per il WEB, insigniti Chiara SoriceMichele Cutolo, Iki e Gilda Notarbartolo, Aline Improta, Giovanna Di Francia, Antonio  Mangione, di Internapoli.it, e le firme di Fanpage,.it Giuseppe Pace e Ciro Pellegrino; il premio  sezione Libri è andato a Salvatore Di Salvo e Sergio Tanzarella; infine, premiata per la Fotografia,  Lucia Montanaro, a consegnarle il riconoscimento, il responsabile della fotografia dell’associazione  giornalisti flegrei, l’ingegnere Luigi Borrone, anche lui premiato nell’occasione. E sono stati proprio  alcuni scatti della fotoreporter premiata, rielaborati in una stampa ad hoc, insieme alle opere di  Francesca Rusciano, di Maria Teresa Caccavale e ai lavori dell’ultima edizione del premio San  Giustino, a fare da omaggio per i vincitori di questa ottava edizione. 

Il premio alla carriera giornalistica, destinato a chi per anni si è distinto nella professione, è andato  a Maurizio Caprara, editorialista, nonché addetto stampa del Presidente Napolitano; Peppino de  Girolamo, una vita professionale e non solo, spesa a raccontare le eccellenze enogastronomiche  del territorio campano, e tutti i suoi eventi più celebrativi; e ancora; Umberto Franzese, autore di  documentari, direttore di periodici, insegnante, penna brillante, intrisa di napoletanità; Adriano  Mazzarella, professore di Meteorologia e Climatologia, autore di più di 100 lavori scientifici oggi si  occupa di divulgazione scientifica su numerosi giornali e testate televisive; Giuseppe Spinazzola,  che scrive di sport con chiarezza e immediatezza da una vita; e Pino Blasi, punto di riferimento  dell’UCSI, e decano della comunicazione. Un momento di grande arricchimento perché l’entusiasmo  e i tanti progetti di questi veterani dell’informazione hanno restituito la distonia di ciascuno di loro  rispetto al dato anagrafico, un monito per tutti i giovani demotivati e sfiduciati. 

«Ringrazio per questo premio, soprattutto per come mi sono sentito. Autore, abile, collega. Più eventi  così, più persone come Claudio Ciotola». Parole speciali quelle di Alessandro Coppola, il giovane  autore che lottando con tutte le sue forze sta raggiungendo sempre più traguardi; a lui il Premio  Speciale SuperAbile. A ritirare gli altri riconoscimenti speciali destinati alle personalità che a vario  titolo si sono distinte sul territorio, sono stati per la Sanità, il dottor Leopoldo Caruso, l’eccellenza  medica cui si deve la protesi del pollice che tanto fa notizia oggi, e il dottor Secondo Lastoria,  direttore della Medicina Nucleare del Pascale; premio speciale “San Giustino Russolillo”, al Console  Gennaro Famiglietti. Per l’Associazionismo, premiate l’Oasi Felina Quarto e la Fondazione  Lumina, «che si prefigge lo scopo di promuovere la formazione in campo editoriale e giornalistico, per televisione, siti web e strumenti multimediali», come illustrato dalla professoressa Lucia  Vigorito. Per le forze armate, il Comandante di Vascello Angelo Patruno, già Comandante della  storica Nave Scuola “Amerigo Vespucci”, e negli ultimi due anni, proprio nella città di Napoli, ha  ricoperto l’incarido di Capo Nucleo Cerimoniale e Presidio del Comando Logistico. Premio speciale  “Giustizia e Legalità” per il Senatore Francesco Urraro, Consigliere di Presidenza della Giustizia

mministrativa. Per i Social Media, Federica Franco, creatrice di contenuti digitali per la promozione  delle realtà d’eccellenza del territorio, con milioni di visualizzazioni. Dall’imprenditoria, frutto di  artigianalità, competenza e passione, nasce il premio Aziende, consegnato alla Pasticceria Agrillo  e Walter Wurzburger, patron di Caffè “Kremoso” – L’Espresso di Napoli, infatti, ha recentemente ottenuto un doppio Award, prodotto dell’anno categoria espresso per la miscela bar Élite Gran  Riserva, e prodotto dell’anno categoria Moka per la miscela macinato per moka Élite Gran Riserva,  e ha conquistato anche il sigillo del Super consigliato. E credendo fortemente nella missione della  Cultura, dell’Arte e dello Spettacolo, non poteva mancare il riconoscimento speciale “Artisti” che  vede protagonisti Fabrizio Fierro, figlio del grande Maestro Aurelio Fierro, Giuseppe Gambi Gennaro De Crescenzo; questi ultimi hanno deliziato il folto pubblico con due performance live  superbe. «Stamattina è anche un’occasione di Formazione, e a chi dice che l’editoria è in crisi, che  i giornali non si comprano e, soprattutto, non si leggono, intendo dire che è solo in trasformazione.  Con la professionalità, la nostra missione sarà sempre portata a termine nel nome della verità», ha  sottolineato Antonio Sasso, Direttore del Roma, da sempre vicino alla manifestazione. Con lui, un  altro grande Maestro di giornalismo, Mimmo Falco, vicepresidente del Consiglio dell’Ordine  Regionale: «la casa dell’informazione è aperta a tutti quelli che credono nella verità e nella libertà.  E rimarrà sempre aperta e chi fa informazione credendo in questi valori». Con l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri; del Ministero dell’Istruzione e del Merito ufficio scolastico  regionale per la Campania; dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; dell’Ordine Regionale dei  Giornalisti, dell’UCSI Campania, dell’USSI gruppo campano “Felice Scandone”; del Consiglio  dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; dell’Associazione Italiana Reporter e fotografi, il quotidiano  ROMA nonché il patrocinio del Comune di Napoli e della IX Municipalità di Napoli; nonché dei  Comuni di Anacapri, Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida, Napoli, Pozzuoli, Procida,  Qualiano e Quarto Flegreo, l’ottava edizione del Premio, grazie allo scrupoloso lavoro a cura della  Segreteria Operativa diretta dalla dottoressa Stefania Monfrecola, coadiuvata da Rossella Ciotola e gli scatti di Antonio Morra, per quanti non sono riusciti ad intervenire, è stato possibile seguire la  manifestazione anche da remoto, grazie alla regia di Gennaro Morra sul canale 268 del digitale  terrestre, il Corriere di Pianura tv. Le riprese, affidate a Fabio Iacolare e Mario Ciotola, per la  parte tecnica, sono andate direttamente sui canali social de L’Osservatorio Flegreo, sul sito  www.osservatorioflegreo.it www.ilcorrieredipianura.tv, e sulla pagina Facebook dell’Associazione  della Stampa Campana Giornalisti Flegrei.

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Redazione
La testata giornalistica QuiCampiFlegrei.it nasce con l'intento di promuovere il territorio flegreo

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