È dallo studio delle fonti che si conoscono e si tramandano la storia, l’identità e la memoria di una comunità. Lo scrittore cileno Luis Sepúlveda soleva ricordare che «Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro», un chiaro monito che sottolinea lo stretto legame che esiste tra il passato, custodito dalla memoria, la comprensione del presente e, quindi, la costruzione del futuro. In un mondo così accelerato, con una memoria sempre più a breve termine, riscoprire questo principio è fondamentale, affinché l’uomo non ripeta errori e faccia tesoro delle conquiste. Ed è proprio dalle fonti che l’Accademia dei Campi Flegrei riparte con un secondo ciclo di appuntamenti “Incontri in Accademia” – dal 18 ottobre 2024 al 4 giugno 2025- destinati a un pubblico adulto ma anche a studenti e studentesse delle scuole del
territorio.
L’inaugurazione è prevista venerdì 18 ottobre alle ore 18.00 presso il Villaggio del Fanciullo di Pozzuoli (Via Campi Flegrei, 12).
Nata per approfondire e valorizzare l’archeologia, la storia, l’iconografia, l’arte, le scienze, e l’architettura dei Campi Flegrei l’Accademia dei Campi Flegrei ha affidato il ciclo di incontri mensili a professori della Università Federico II, dell’Orientale di Napoli dell’ Università di Bologna ed esperti delle singole discipline e delle varie epoche storiche. Gli incontri saranno introdotti da fondatrici e fondatori dell’Accademia dei Campi Flegrei: la presidente Gea Palumbo, la vicepresidente Anna Russolillo, il tesoriere Giulio
Sodano e da alcuni membri del direttivo Maria Teresa Moccia di Fraia, Sonia Gervasio e Roberto della Rocca.
Si parte venerdì con l’incontro «I Campi Flegrei e la rappresentazione simbolica di un paesaggio» con il prof. Salvatore Di Liello, Università Federico II di Napoli. A seguire il 28 ottobre si riaprirà la “Scuola di Lettura” con i proff. Giovanni Brizzi, Roberto Della Rocca e Antonio Di Fiore con «Leggere e rileggere i classici sui personaggi che vissero anche nei Campi Flegrei: Le Vite parallele di Plutarco: Scipione l‘Africano, Tiberio Gracco, Mario, Silla, Cicerone, Lucullo».
Gli “Incontri in Accademia” proseguiranno il 16 novembre alle 11.00 con la seconda sezione dedicata a «Pozzuoli, Cuma, Ischia tra Antico e Moderno», dove al primo appuntamento interverrà l’architetto Pietro Valle, dello Studio Valle Architetti Associati Udine, con «Da Ivrea a Pozzuoli: la fabbrica comunitaria di Olivetti»; la relazione di Valle sarà accompagnata da una visita guidata. A seguire l’incontro del 29 novembre alle 11.00 dedicato alle antiche prelibatezze gastronomiche flegree «Cozze, ostriche, orate, arrosti e bolliti: la tavola degli uomini nei Campi Flegrei. Le nuove scoperte di Cuma e Ischia» con la
prof.ssa Giovanna Greco.
Il 2025 si aprirà il 20 gennaio alle 18.00 con il prof. Giuseppe Camodeca con «Cuma romana»; seguirà il 5 marzo alle 11.00 il prof. Giancarlo Rinaldi che si soffermerà su «Pozzuoli. Uomini, donne, testi e dottrine dal porto di Pozzuoli a Roma». A chiudere questa sezione sarà il prof. Luigi Cicala, che tratterà il 4 aprile alle 11.00 «Il suburbio occidentale di Puteoli».
La terza sezione di “Incontri in Accademia” sarà dedicata ai «Filosofi, politici, monaci
nei Campi Flegrei», questa partirà il 28 aprile alle 18.00 con il prof. Giovanni Brizzi che tratterà di «San Paolo e l’idea dell’impero»; seguirà il 6 maggio, alle 11.00 il dott. Fabio Fernicola, che parlerà di «Blossio di Cuma. Il filosofo dei Campi Flegrei»; il 4 giugno alle 11.00 terminerà questo terzo ciclo di incontri il dott. Biagio Sol, presidente associazione Ulixes.it, con «Monaci guerrieri a Baia».
Gli incontri si terranno tutti presso il Villaggio del Fanciullo di Pozzuoli. Incontri sempre liberi e gratuiti e parteciperanno anche alcune scuole del territorio.
