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Fake news su chiusura di ristoranti e negozi a Pozzuoli per bradisismo. Pronta class action contro lo sciacallaggio mediatico

La crisi sismica dello scorso mese ha generato una serie di false notizie che da tempo stanno provocando pesanti ripercussioni sul tessuto economico e commerciale della città di Pozzuoli. Dagli eventuali pericoli legati alle scosse alle più disparate ipotesi di catastrofi, si è aggiunta ora anche la fake news secondo cui ristoranti, pub e pizzerie sarebbero chiusi a causa del bradisismo. A farne le spese nell’ultimo fine settimana sono stati proprio i ristoratori del porto di Pozzuoli i quali hanno dovuto fare i conti con lo scetticismo dei propri clienti che, in fase di prenotazione, hanno più volte chiesto se fossero regolarmente aperti alla luce di quanto accaduto a maggio scorso. Fantasiose ricostruzioni che, però, sono state smentite dalla massiccia presenza di avventori che in questi giorni stanno affollando i locali della città.

«Non c’è niente di più falso e dannoso di queste fake news – afferma l’assessore alle attività produttive Titti Zazzaro – chi le mette in giro andrebbe perseguito anche dalla legge perché crea un grave danno di immagine alla città. Come abbiamo ribadito più volte nell’ultimo mese e mezzo, Pozzuoli è viva e pullula di entusiasmo e di iniziative. Dal canto nostro comunque siamo pronti a lanciare una class action per tutelare la nostra città ed evitare che si ripetano questi vergognosi atti di sciacallaggio». A sostegno della promozione e dello sviluppo del territorio proprio Zazzaro ha lanciato il video “Innamorati di Pozzuoli” che finora ha ottenuto oltre 200mila visualizzazioni.

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Paolo Coppola
Paolo Coppola è nato a Napoli dove vive e lavora. E' un sociologo che si occupa di politiche attive del lavoro. Lavora da oltre 20 anni per l’Agenzia del Ministero cercando di capire le dinamiche complesse che regolano il mercato del lavoro. Cerca di comprendere le persone, le loro esperienze e le loro difficoltà. Si interroga sulle cause della disoccupazione, sulle sfide che i lavoratori affrontano e sulle opportunità che le politiche attive del lavoro possono offrire. E' autore di articoli su riviste sociologiche. Amante del calcio e del Napoli.

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