Nella festa della Repubblica musei e parchi archeologici saranno gratuiti.
Era il 2 giugno del 1946 quando il referendum sancì, dopo la Seconda Guerra Mondiale, la fine ufficiale della monarchia e la nascita della Repubblica Italiana.
“Con il voto del 2 giugno 1946, il primo a suffragio universale maschile e femminile, gli Italiani scelsero la Repubblica. Questa festa è il momento in cui celebriamo i valori condivisi, al di là delle diverse legittime posizioni”, ha dichiarato Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“I musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente nella giornata del 2 giugno. Si tratta di una scelta attraverso la quale vogliamo celebrare la Repubblica e i valori di coesione nazionale mettendo al centro il nostro patrimonio culturale, uno dei caratteri distintivi dell’Italia. Ho voluto fortemente aprire gratuitamente i nostri siti museali in giornate dall’alto valore simbolico come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. Prima non era così. E, stando ai dati di affluenza registrati in queste giornate, l’iniziativa è stata apprezzata” ha concluso Sangiuliano.
Quest’anno il 2 giugno coincide con #domenicalmuseo, l’iniziativa del MiC che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.
Domenica 5 maggio l’affluenza registrata è stata di 382.775 persone.
PARCO ARCHEOLOGICO DEI CAMPI FLEGREI:
Dopo le verifiche per garantire la sicurezza i siti del parco archeologico riaprono al pubblico con accesso contingentato (max 50 persone ogni 30 minuti) su prenotazione. Per ulteriori informazioni sugli orari e per prenotare consultare il sito del parco