Condivisione, tradizione e sostenibilità sono le parole-chiave del primo manifesto etico-educativo da realizzare nell’ambito del progetto “Azzurro Pozzuoli”, il festival del pescato andato in scena a dicembre e che farà il bis nel 2024. Nella giornata di ieri ristoratori e pescatori locali si sono dati appuntamento nei locali del mercato ittico all’ingrosso di Pozzuoli per un incontro di co-progettazione finalizzato al un nuovo step del progetto, che punta alla definizione di un manifesto ufficiale della ristorazione puteolana.
Un momento di confronto e condivisione durante il quale i partecipanti hanno messo nero su bianco idee e obiettivi, raccolti da una coordinatrice che a sua volta ha estrapolato le parole-chiave che rappresenteranno il focus della prossima edizione della kermesse sul pescato locale.
«Abbiamo iniziato a lavorare a un progetto lungimirante che punta a diventare negli anni un appuntamento con la tradizione e la cultura ittica puteolana – spiega l’assessore alle attività produttive e alla pesca Titti Zazzaro – grazie al sostegno del sindaco Manzoni “Azzurro Pozzuoli” e il Palazzo del mare potranno diventare simboli per il rilancio definitivo della risorsa mare».