“Premio Napoli città esoterica”: successo bis, ancora superiore rispetto all’anno scorso, per l’attesa manifestazione organizzata nella suggestiva location dell’Agorà Morelli dall’Associazione Cinabro Napoli, col supporto del Gruppo Sassi, ed in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
La seconda edizione ha registrato la presenza di una platea qualificata che ha seguito con interesse ed attenzione le varie fasi della manifestazione.
La sinergia d’intenti e l’ottimo coordinamento ne hanno garantito la perfetta riuscita, connotandola per pregio e spessore nel campo artistico, culturale, storico.
Si sono succeduti sotto la preziosa regia di Carlo Regina, gli interventi dell’archeologo Raffaele Romano, che ha catturato l’attenzione con la sua puntuale e esaustiva esposizione sulla storia della Napoli sotterranea. Quindi, l’interessante relazione del presidente dell’Associazione Cinabro Napoli, dott. Giuseppe Porta, che ha conquistato l’interesse dei presenti, accompagnandoli in un affascinante viaggio nel mondo dell’esoterismo. Porta ha spiegato il suo concetto di attualità, nell’intervento “Esoterismi oggi”, con magistrale competenza ed allo stesso tempo con estrema semplicità, collegandosi ad interessanti spunti filosofici.
Anche la seconda edizione è stata caratterizzata dalla partecipazione di dieci valenti giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, ai quali sono state precedentemente commissionate delle opere sul tema dell’esoterismo.
Dopo attenta valutazione, la rappresentativa Giuria presente in sala, presieduta da Maria Pia Granese, ha attribuito la vittoria per l’edizione 2023 del Premio Napoli citta esoterica, all’opera “Riflessi” di Ilaria Castaldi.
Le opere presentate in concorso sono state donate, pure stavolta, dai ragazzi all’Associazione Cinabro Napoli, e da questa utilizzate quali premi destinati ai più fortunati tra gli ospiti che, intervenendo all’evento conclusivo, hanno contribuito alla raccolta fondi destinati ed interamente devoluti, con fini solidali, alla Cooperativa sociale Dedalus di Napoli, rappresentata in sala dalla dott. Francesca Ammirato, che si è soffermata su fini ed obiettivi dell’attività svolta a tutela delle fasce deboli, dalla sua fondazione nel 1981.
Riconoscimenti “per l’impegno profuso nell’ottima ed efficace divulgazione del “Premio Napoli citta esoterica” e dei fini associativi che esso rispecchia, ai giornalisti Teresa Lucianelli, responsabile dell’Ufficio Stampa dell’evento benefico, particolarmente impegnata nel sociale ed a capo della squadra solidale #InsiemeperilTerritorio, ed a Salvatore Piedimonte dir. Associazione Musiciens e SorrentoPlaytivù.
A connotare pregevolmente la manifestazione, l’apprezzato contributo degli artisti Tita Savarese e Kenzo Conte.
Chiusura a cura del soprano Orietta Manente, in una carrellata di brani celebri. Con la sua magnifica voce, ha letteralmente incantato la platea che le ha tributato scroscianti e ripetuti applausi con ovazione finale.
Di seguito un raffinato e variegato convivio, espressione del gusto della napoletanità contemporanea, ha fornito l’occasione per una più approfondita conoscenza tra i tanti intervenuti, ed un proficuo scambio di opinioni sugli argomenti trattati dai relatori, temi di attualità e scopi associativi.
“Non bisogna avere timore della parola esoterismo, ed è questo il nostro impegno costante nel far conoscere a tutti che con esso ‘nulla si dice, nulla si nasconde, ma tutto si accenna’, ed è proprio in questo accennare che bisogna iniziare ad entrare” – ha sottolineato nella sua esaustiva introduzione Carlo Regina, a capo della sua mondialmente nota libreria di famiglia.
“La sete di conoscenza, presto o tardi, in un’età o nell’altra affiora nella mente con le sue eterne domande: ‘Chi siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo?’ In esse, il perché di questo Premio, che vuole essere un’occasione per esplorare le profondità dell’ignoto e dell’intrigante mondo esoterico. Un progetto per illuminare i misteri nascosti, le tradizioni spirituali e le pratiche arcane, che da secoli affascinano l’umanità” – ha evidenziato nella sua magnetica relazione, Giuseppe Porta che ha pure ricordato: “Attraverso conferenze, mostre e workshop, possiamo immergerci nel cuore dell’esoterismo, cercando di comprenderne il significato, le origini, e l’impatto sulla nostra cultura e società”.
“Questa manifestazione culturale sull’esoterismo offre un’opportunità unica per esplorare un mondo di misteri e meraviglie e per fornire ai partecipanti una maggiore comprensione dell’esoterismo, dei suoi impatti sulla nostra società e della sua rilevanza continua nel mondo moderno” – così Salvatore Piedimonte, membro dell’Associazione Cinabro e direttore editoriale di Eduardo TV.
— Ilaria Castaldi nasce a Napoli nel 1998, frequenta il Biennio di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’opera vincitrice che ha presentato al Premio Napoli citta esoterica, è una fotografia dal titolo “Riflessi”. Raffigura delle finestre in bianco e nero, elementi architettonici che trasmettono un senso di mistero ed anche di solitudine e si pongono allo sguardo come una possibilità, un’opportunità o un nuovo inizio. Invitano lo spettatore ad immaginare cosa possa nascondersi dietro di esse, e ad esplorare nuovi mondi, quale apertura nella continuità degli elementi che compongono l’intero palazzo.