È tutto pronto a Palazzo Donn’Anna per sabato 23 settembre alle ore 18 per “IL TERZO FUOCO – L’arte di Carlo Antonio Grue – Dopo 300 anni InVita per il sociale” organizzato dalla Fondazione Ezio De Felice. L’evento che commemora i 300 anni dalla scomparsa di Carlo Antonio Grue – esponente di spicco di una dinastia di ceramisti attiva nel Settecento e assoluto protagonista della scena artistica internazionale – si inserisce nell’ambito degli eventi 2023 delle Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) che quest’anno ha come tema “Patrimonio InVita” riprendendo lo slogan europeo “Living Heritage”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione.
A introdurre l’evento Marina Colonna, Presidente Fondazione Ezio De Felice, a cui seguiranno gli interventi di Lucia Arbace, Storica dell’Arte, e Nadia Barrella, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
In chiusura Fulvia Russo, Presidente della Cooperativa sociale NESIS – Gli amici di Nisida, e Diego Loffredo, Maestro ceramista, offriranno uno sguardo sull’artigianato artistico come strumento per il sociale, attraverso il racconto dell’esperienza del laboratorio di ceramica artistica della Cooperativa Sociale Nesis che opera presso l’Istituto Penale per Minorenni di Nisida. Un progetto che mira ad innescare il circolo virtuoso della legalità per mantenere InVita il futuro dei giovani.
Con i maestri ceramisti ed i volontari della Cooperativa vengono svolti corsi di formazione all’interno dello stesso laboratorio di ceramica del penitenziario, formando giovani detenuti ed ex detenuti (regolarmente assunti dalla Cooperativa) nella realizzazione di manufatti destinati alla vendita per il sostentamento delle attività.
Nella splendida cornice del Teatro di Palazzo Donn’Anna a Posillipo la Fondazione De Felice, fedele al suo impegno di essere uno spazio generativo di incontri, idee, studi e impegno culturale, celebra così la figura di un artista che merita di essere condivisa e riportata InVita, la cui maestria era richiesta da imperatori, principi e dal papa Clemente XI.
Oggi il vasellame istoriato di Carlo Antonio Grue è conservato nei principali musei europei ed americani e in importanti raccolte private. Anche Napoli custodisce notevoli testimonianze della sua prestigiosa attività, soprattutto nelle raccolte dei musei di San Martino e Duca di Martina, e anche di Capodimonte e del Museo Artistico Industriale.
In occasione dell’incontro presso la Fondazione Ezio De Felice saranno esposti al pubblico importanti documenti nonché un raffinato piattello istoriato recante le insegne araldiche di Papa Clemente XI.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.