(Capri). Giovedì 27 luglio alle ore 20.30 Pierfrancesco Talamo, direttore della Certosa di San Giacomo, apre le porte alla tre giorni del “Festival internazionale di Film sull’Arte Contemporanea“.
Il progetto, realizzato dallo Studio Trisorio in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e la Certosa di San Giacomo di Capri è patrocinato e sostenuto dalla Città di Capri nell’ambito del calendario eventi della stagione estiva 2023.
Nel programma delle tre serate presso il magico Chiostro Piccolo della Certosa 6 filmati dedicati ai grandi Maestri dell’arte e della fotografia contemporanea: Pablo Picasso, Francesco Vezzoli, Mimmo Jodice, Yayoi Kusama, Roselena Ramistella e Letizia Battaglia.
I filmati trasmessi in lingua originale con sotto titoli in italiano saranno trasmessi in prima serata alle 20.30 e in seconda serata alle 21.30/22.00.
La Kermesse apre giovedì 27 luglio alle 20.30 con il filmato dedicato a Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) “Maya dans l’oeil de Pablo” diretto da François Lévy-Kuentz. Il geniale artista è ricordato dalla figlia Maya. Un racconto intimo in cui Maya rivisita la sua infanzia, la sua adolescenza e la sua vita di giovane adulta attraverso piccole e grandi storie che si intrecciano con l’Artista. Un film questo che si propone di rileggere una parte dell’opera di Picasso attraverso il rapporto padre figlia. A seguire il docufilm “Ossessione Vezzoli” di Alessandra Galletta. Una full immersion nella carriera del cinquantaduenne Francesco Vezzoli. Un racconto dell’attività dell’artista bresciano dal 2013 al 2015, tra mostre personali in prestigiosi musei e manifestazioni di arte contemporanea: dal Museo MAXXI di Roma all’Aurora Museum di Shanghai.
La serata di venerdì 28 luglio si apre con il filmato “Mimmo Jodice” regia di Giampiero D’Angeli e Alice Maxia. Il noto fotografo nato nel Rione Sanità si racconta ritrovando nei luoghi più suggestivi della sua città le origini della civiltà mediterranea. A seguire alle 22:00 “Kusama –Infinity” il film documentario di Heather Lenz. Il filmato sulla vita dell’artista giapponese Yayoi Kusama (Matsumoto nel 1929) esplora la sua ascesa verso il successo mostrandone da vicino il talento, le ossessioni e la malattia mentale. Un lavoro decennale che getta una nuova luce su una protagonista assoluta dell’arte contemporanea che vive da oltre trent’anni in un ospedale psichiatrico.
Chiudono la kermesse sabato 29 luglio due filmati dedicati alle grandi fotografe siciliane Roselina Ramistella e Letizia Battaglia. In prima serata “Roselena Ramistella. L’isola delle femmine” di Francesco G. Raganato narra di un tema sempre caro alla quarantunenne Roselena: le donne siciliane ‘”inedite”. I progetti più noti della fotografa gelese da Deepland nel quale ha ripercorso la sua terra natale in un viaggio a dorso di mulo, al lavoro sulla “mafia dei pascoli” fino a Be Twins. La seconda serata è invece dedicata alla palermitana Letizia Battaglia la prima fotografa italiana che ha lavorato per un giornale scomparsa nell’aprile dello scorso anno. Il filmato in visione è “Letizia Battaglia Shooting the Mafia” di Kim Longinotto. La vita e la carriera di Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) – nota fotoreporter per il quotidiano L’Ora – raccontata con taglio intimo e privato dalla sua turbolenta giovinezza fino a scendere sulle strade per documentare i morti per mano mafiosa.
I film presentati in questa prestigiosa rassegna “non hanno diffusione nei circuiti commerciali tradizionali e permettono agli spettatori di approfondire aspetti legati al mondo dell’arte contemporanea accompagnati direttamente dagli artisti, di vederli al lavoro nei propri atelier o dietro le quinte di importanti progetti internazionali”.
