Baia non finirà mai di stupirci. Nuove scoperte: un colonnato in pietra, colonne in marmo e una pavimentazione probabilmente tardo Antica e nuove tecnologie per un rilievo dettagliato senza immersione della città sommersa.
Ci sono ancora tante cose che non conosciamo della città sommersa e il Parco Archeologico non si ferma mai. Infatti è di poco fa la notizia che sono in corso d’opera i rilievi subacquei presso un nuovo e finora inedito settore sommerso dell’antico centro termale romano di Baia, all’interno della zona A del suo Parco
sommerso. L’attività è coordinata dal team del Parco archeologico dei Campi Flegrei ed è svolta dalla società Naumacos.
Nell’area tra le Terme del Lacus e il Ninfeo di Punta dell’Epitaffio è stato individuato un isolato di cui al momento si conosce l’estensione, pari a oltre 80 metri, ma di cui mancano dettagli dei vari vani.
I ricercatori oltre a documentare i resti provano a recuperare elementi utili alla ricostruzione dei luoghi. Finora sono stati individuati un colonnato in pietra e alcune colonne marmoree tra cui spicca una colonna in pregiato marmo Portasanta, proveniente dall’isola di Chios (Grecia), che, seppur spezzata, si mostra in eccellente stato di conservazione.
È stato individuato anche un tratto di pavimentazione in opus sectile marmoreo, in marmo di Portasanta alternato con lastre in marmo bianco o grigio. Questa, insieme alla posa in opera, sembrano essere gli elementi che potrebbero datare all’età Tardoantica quest’area e cioè tra III e IV sec. d.C.
Va ricordato come proprio qui nel 2013 venne rinvenuta la statua di Apollo che fu consegnata per il restauro all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. La statua appena pronta sarà esposta al Museo archeologico dei Campi Flegrei presso il Castello di Baia.
Per l’attività in corso sono stati fondamentali il rilievo realizzato dall’istituto ISPC-CNR di Napoli e le ricerche svolte dal dott. Crescenzo Violante. Il rilievo realizzato con la tecnica innovativa Multibeam ha permesso di creare, senza scendere in immersione, mappe molto dettagliate dell’area sommersa tra Punta dell’Epitaffio e la Villa dei Pisoni che comprende anche il nuovo l’isolato. A maggio, grazie a questa collaborazione, verrà svolta una nuova campagna di rilievo Multibeam per completare il rilievo di tutto il settore A del Parco sommerso di Baia.