Martedì 21 giugno alle ore 20.00 il Castello di Baia ospiterà il pianista Lorenzo Pone con un recital straordinario con musiche di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert e Chopin.
Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei aderisce così alla Festa della Musica 2022, iniziativa proposta dal MiC in piazze, strade, musei e luoghi della cultura italiani.
Questa edizione con il tema “Recovery Sound Green Music Economy” punta i riflettori sulla ripartenza del settore musicale con una particolare attenzione all’ambiente.
Il Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano dichiara: “Siamo lieti di celebrare la Festa della Musica con un concerto al tramonto negli spazi del Castello di Baia. Un’occasione per arricchire di suggestioni il nostro patrimonio e condividere pienamente lo spirito della Festa”.
Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Accademia Musicale Napoletana, storica istituzione italiana fondata da Alfredo Casella nel 1933, organizzatrice tra l’altro del celebre Concorso Pianistico Internazionale a lui intitolato e diretta dal maestro Massimo Fargnoli, già direttore artistico dell’Orchestra Scarlatti della Rai di Napoli.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
LORENZO PONE
Lorenzo Pone, classe 1991, napoletano trapiantato a Salisburgo, discendente da una famiglia illustre (suo nonno era il celebre scrittore Domenico Rea), che ha studiato al Conservatorio San Pietro a Majella con il maestro Francesco Mariani, per poi perfezionarsi a Vienna, accolto sotto l’ala protettiva del maestro austriaco Paul Badura-Skoda, morto nel 2019.
Particolarmente apprezzato per la speciale qualità del suono e uno stile finemente espressivo, Lorenzo Pone vive e lavora a Salisburgo dove si è laureato presso il Mozarteum.
Nel 2019 è stato insignito del Saint John’s Smith Square Award di Londra (onore toccato tra gli altri ad Andras Schiff), a seguito della borsa di studio offertagli dal Principe Carlo d’Inghilterra per il perfezionamento di un anno presso il Royal College of Music. Già nel 2013 la vittoria del Concorso Internazionale della Radio Portoghese aveva portato il giovanissimo italiano a realizzare une serie di pregevoli registrazioni radiofoniche presso gli studi RTP 2, registrazioni peraltro presto riprese da BBC 3 e ritrasmesse in differita europea, cui seguiranno a stretto giro due lunghe tournée solistiche negli Stati Uniti e in Sudamerica. “Ad oggi, nessun pianista della sua generazione può restituire un Mozart così indimenticabile”, il commento di Harry Saltzman del “New York Times”, nel 2016.
Successivamente al primo sviluppo della pandemia del 2020-21, gli impegni artistici di Lorenzo Pone sono sopravvissuti con una nuova presenza alla Philarmonie di Berlino, con una nuova serie di incisioni radiofoniche in Portogallo e con l’uscita discografica per l’etichetta ufficiale del Mozarteum dell’album cameristico Neapolitan Violin Sonatas, realizzato insieme alla violinista italiana Federica Tranzillo, già allieva di Salvatore Accardo, e dedicato al repertorio del ‘900 di area napoletana, disco che ha ricevuto più di un riconoscimento dalla stampa nazionale italiana e dalla RAI.