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“I Plinii e la Natura” ritorna a Bacoli e a Napoli. Dal 1° al 6 giugno 2022

I Plinii

SAVE THE DATE

I Plinii e la Natura” mai titolo è stato più azzeccato per un evento dedicato all’opera Naturalis Historia di Plinio il Vecchio e alle numerose notazioni sulla natura delle Lettere di Plinio il Giovane.

I Plinii e la Natura” è la seconda edizione della rassegna dedicata alle Memorie del Comandante Plinio che si svolgerà tra Bacoli e Napoli dal primo giugno al 6 giugno 2022.

La rassegna a cura dell’archeologo e scrittore Alessandro Luciano è organizzata dai Comuni di Bacoli e di Como con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l’Accademia Pliniana, la Biblioteca Universitaria di Napoli, il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II, ha il patrocinio del Parlamento Europeo e la partecipazione dell’Accademia Pliniana di Massimiliano Mondelli.

Alessandro Luciano curatore della Rassegna

Ospitata nelle prestigiose sedi del Parco Borbonico del Fusaro, del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, del Palazzo del Salvatore questa seconda edizione dal respiro internazionale vedrà la partecipazione del Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e dell’Eurodeputato Danilo Oscar Lancini, il coinvolgimento dell’Università di Tubingen, e l’intervento di Daisy Dunn, storica di fama mondiale.

Durante la Kermesse oltre agli interventi scientifici, ci saranno presentazioni di libri, visite guidate e spettacoli dal vivo, nonché un’esposizione bibliografica e una mostra con video-installazioni, fotografie e riproduzioni artistiche.

Tra gli ospiti interverrà Karina Samoylenko, ballerina del Teatro San Carlo di Napoli, mamma ucraina e papà russo per sottolineare che l’Europa unita, ambientalista e portatrice di pace, debba restare il patrimonio più importante da preservare.

Durante la rassegna verrà consegnato il Premio “Plinio il Vecchio, pioniere della Protezione Civile” al Commissario straordinario per l’emergenza Covid Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo e sarà presentata la Rivista di Studi Pliniani dal direttore responsabile Cinzia Peluso, dal direttore scientifico Alessandro Luciano, da Mara Iovene e Mario Marotta della casa editrice Valtrend.

Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia

L’evento è in collaborazione con la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, la Fondazione Alessandro Volta di Como, il Nucleo TPC della Campania (Arma dei Carabinieri), il Comune di San Sebastiano al Vesuvio, il progetto Plinius, ars et natura dell’Università di Tübingen, il progetto OltrePlinio della Scuola Normale Superiore di Pisa, il Museo Storico Archeologico di Nola, la Federazione Italiana Attività Subacquee, il Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, la Società dei Naturalisti in Napoli, l’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma, l’Associazione Rotta di Enea, l’Associazione Stabiae 79 A.D., l’Associazione Cocceius.

Enciclopedia della natura

Plinio il Vecchio nella sua opera più famosa Naturalis Historia raccolse tutto lo scibile dell’antichità sul mondo naturale della flora e della fauna.

Composta da trentasette libri l’opera dedicata all’imperatore Tito fu pubblicata nel 77 d.C..

La Naturalis Historia è un trattato di cosmologia e geografia, antropologia, zoologia, botanica ed agricoltura, medicina, mineralogia, metallurgia e storia dell’arte è «un’opera erudita e ricca di materiali, tanto varia quanto la natura stessa» (Plinio il Giovane).

Negli ultimi due millenni tutti coloro che hanno voluto conoscere qualche aspetto della natura si sono nutriti del trattato pliniano a partire dai primi autori delle opere enciclopediche che vissero dopo Plinio il Vecchio, come Boezio, Cassiodoro, Isidoro di Siviglia, Vincenzo di Beauvis, tanto per citarne qualcuno.

Alcuni ritengono che l’elemento chiave dell’immortale successo dell‘opera stia anche nel fatto che essa si distingue dalle altre enciclopedie dell’antichità perchè non è un volume da leggere dall’inizio alla fine, ma un testo di consultazione. A questo proposito va ricordato che “i libri anticamente avevano forma di rotoli, quindi non c’erano i numeri di pagina e non si potevano inserire i segnalibri per ritrovare più agevolmente certi passaggi. Eppure Plinio mise a disposizione dei suoi lettori degli indici. E forse fu proprio questo elemento ad aver reso l’opera un unicum nella letteratura antica” scrive Irene Pajon Leyra docente dell’Università di Siviglia nel suo articolo “Plinio il Vecchio. Il grande esploratore naturale dell’antichità” pubblicato sulla rivista Storica. National Geografic numero 147. Non bisogna inoltre dimenticare che forse il primo libro che contiene l’indice generale dell’opera e l’elenco delle fonti sia stato composto dal nipote Plinio il Giovane sulla base dei sommari posti all’inizio di ogni libro.

PROGRAMMA

Le memorie del comandante. I Plinii e la Natura (Bacoli, Napoli, 1-6 giugno 2022)

Direzione scientifica: Alessandro Luciano

Comitato scientifico: Fabio Pagano (Parco Archeologico dei Campi Flegrei), Paolo Giulierini (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Barbara Davidde (Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo), Pierfrancesco Talamo (Museo Archeologico dei Campi Flegrei), Massimiliano Mondelli (Accademia Pliniana, Bimillenario Pliniano), Filomena Lucci (architetto), Piergiulio Cappelletti (Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche – UniNa), Massimiliano Croce (Comando Tutela Patrimonio Culturale della Campania), Marialucia Siragusa (Biblioteca Universitaria di Napoli), Silvia Neri (architetto, Mann), Daisy Dunn (storica), Luca Levrini (Fondazione Alessandro Volta, Bimillenario Pliniano), Gianfranco Adornato (Scuola Normale Superiore di Pisa), Anja Wolkenhauer (Università di Tubingen), Giacomo Franzese (Museo Storico Archeologico di Nola), Lucia Borrelli (Museo di Antropologia, Centro Musei – UniNa), Gennaro Rispoli (Museo delle Arti Sanitarie di Napoli), Antonino Pollio (Società dei Naturalisti in Napoli), Gaspare Baggieri (Museo Nazionale di Storia dell’Arte Sanitaria di Roma), Maria Teresa Moccia Di Fraia (Associazione Rotta di Enea), Alessia Frisetti (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), Andrea Paduano (Associazione Stabiae 79 AD), Graziano Ferrari (Associazione Cocceius)

1 giugno Bacoli, Villa Cerillo

Inaugurazione

16:30 – Saluti

Josi Gerardo Della Ragione, Sindaco di Bacoli

Mariano Scotto Di Vetta, Assessore alla Cultura del Comune di Bacoli

Livia Cioffi, Assessore alla Cultura di Como

Danilo Oscar Lancini, Parlamento Europeo

Alessandro Luciano, curatore dell’evento

17:00 – Cinzia Peluso, Mara Iovene, Alessandro Luciano, Presentazione della “Rivista di Studi Pliniani” – Valtrend editore e degli Atti del primo convegno “Le memorie del comandante”

17:20 – Proiezioni video dalla mostra “I Plinii e la natura”

17:40 – Ciro Amoroso, Marco Nicoletti, Presentazione del progetto “Terra Ardente” e proiezione video

18:00 – Marialucia Siragusa, La Naturalis Historia nei libri pregiati della Biblioteca Universitaria di Napoli

18:20 – Maria Teresa Moccia Di Fraia, Virgilio e i Plinii

18: 40 – Anja Wolkenhauer introduce la Naturalis Historia e le Sezioni del convegno

19:00 – Aperitivo flegreo

2 giugno, Museo Archeologico dei Campi Flegrei

10:00 – Saluti

Fabio Pagano (Direttore del Pafleg)

Pierfrancesco Talamo (Direttore del Museo Archeologico dei Campi Flegrei)

10:30 – Convegno (modera Pierfrancesco Talamo)

– Barbara Davidde, Il Progetto Amphitrite nei Campi Flegrei: ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo

– Simona Formola, Il Lago Miseno: da Palude Stigia a Maremorto. Le evidenze storiche e archeologiche

– Michele Stefanile, Naturalis Historia, libro IX: qualche nota archeologica sugli animali acquatici nell’opera di Plinio

– Domenico Carro, Oceano velut innatans. L’ambiente marittimo nella visione di Plinio (e del nipote)

– Gervasio Illiano, L’uomo e l’acqua: architettura e paesaggi dalla baia di Napoli romana

13:00 – Pausa

15:30 – Convegno (modera Pierfrancesco Talamo)

– Giuseppe Rolandi, La caldera dei Campi Flegrei

– Raffaella Lamagna, Annalisa Virgili, Il termalismo antico flegreo: nuove ricerche speleo-archeologiche

–  Marco Giglio, Terme e sorgenti naturali nel territorio di Napoli

17:00 – Visita alle collezioni,La natura al Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Pierfrancesco Talamo)

3 giugno, Napoli, MANN (Auditorium)

9:30 – Saluti

Paolo Giulierini (Direttore del Mann)

Giacomo Franzese (Direttore del Museo Storico Archeologico di Nola)

Piergiulio Cappelletti (Direttore del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche)

10:00 – Convegno (a cura del Centro Musei)

– Lucia Borrelli, Gli studi antropologici tra passato e futuro: il contributo delle collezioni museali. Il libro VII

– Piergiulio Cappelletti, I minerali e le rocce nei libri di Plinio

– Daniele De Luca, La Botanica nei libri della Naturalis Historia. Tra credenze e dati scientifici

– Angelo Genovese, Letteratura classica, iconografia e reperti zooarcheologici

11:40 – Carlo Avvisati, Il racconto dell’eruzione del 79 d.C. nelle parole di Plinio il Giovane

12:00 – Visita alle collezioni, Plinio, il Mann e la natura (Gianfranco Adornato)

13:00 – Buffet pliniano

14:30 – Convegno (modera Peppe Di Leva)

– Cinzia Peluso, Mario Marotta, Alessandro Luciano, Presentazione della “Rivista di Studi Pliniani” – Valtrend editore e degli Atti del primo convegno “Le memorie del comandante”

– Silvia Neri, Amore per il verde. I libri XIX-XXI e il giardinaggio tra l’epoca antica e moderna

– Gianfranco Adornato, Plinio e la zoologia: tassonomia, aneddoti, evidenze archeologiche

– Antonella Coralini, PICTA. Materialità ed economia della pittura nel mondo classico. Il contributo della Naturalis Historia

– Laura Caso, L’iconografia di alcuni emblemata ed affreschi dall’area vesuviana e la Naturalis Historia quale fonte documentari

17:00 – Visita ai giardini del Mann (Silvia Neri) 

17:30 – Danza storica e rievocazioni,In omaggio alla Natura a cura di Vox Mundi (Gruppo danza) e Gruppo Storico Oplontino, Giusy Franco, Nunzia Albano, Chiara Isernia, Alfredo Scardone, Sonia Benedetto, Maria Chiara D’Armiento, Angela Del Core

18:00 – Aperitivo pliniano

4 giugno, Bacoli

10:00 – Visita agli antichi luoghi pliniani di Miseno (a cura del Pafleg)

Bacoli, Parco Borbonico (Sala Ostrichina)

15:00 – Visita alla mostra “I Plinii e la natura” (Casina Vanvitelliana)

16:00 Rievocazione storica,LaLegio I Adiutrix presenta “La legione venuta dal mare”, con vestizione e mimetizzazione dei classiarii

16:30 – Convegno

– Daisy Dunn, The Plinii and the seasons

– Rosario Balestrieri, Dall’ornitologia pliniana all’avifauna contemporanea

Gaspare Baggieri, Su alcune cose all’ombra dell’Historia Naturalis  “….a dire di Plinio….”  

– Gennaro Rispoli, La dottrina medica nell’Antichità e le lezioni di Plinio

– Massimiliano Mondelli, I Plinii e le celebrazioni del Bimillenario Pliniano

Gaetano Vincenzo Pelagalli, Giuseppe Paino, Presentazione del libro “Gli uccelli nell’arte pompeiana” (Valtrend editore)

18:30 Danza storica e rievocazioni,In omaggio alla Natura

a cura di Vox Mundi (Gruppo danza) e Gruppo Storico Oplontino

Giusy Franco, Nunzia Albano, Chiara Isernia, Alfredo Scardone, Sonia Benedetto, Maria Chiara D’Armiento, Angela Del Core

5 giugno, Bacoli

10:00 – Visita agli antichi luoghi pliniani di Miseno

Bacoli, Parco Borbonico (Sala Ostrichina)

15:30 – Convegno (modera Manuela Piancastelli)

– Tsao Cevoli, Lidia Vignola, La visione della Geografia occidentale nel libro III di Plinio

– Andrea Paduano, Flavio Russo, Archeologia e ricostruzione 3d. Le ville rustiche dell’ager stabianus

-Domenico Camardo, Mario Notomista, La produzione di vino, olio e formaggio nel territorio vesuviano nel I sec. d.C. Dalla Naturalis Historia ai dati archeologici

– Marta Giovannetti, Dai libri XIV e XV di Plinio all’archeologia. La produzione dell’olio e del vino nella Campania antica 

– Michele Di Gerio, Il cinghiale nelle narrazione di Plinio in Vecchio e nell’arte pompeiana

– Massimiliano Croce (Nucleo TPC), Protezione e tutela dell’antico. Il caso di Pompei

17:30 – Saluti

On. Pina Picierno (Vicepresidente del Parlamento Europeo)

Giuseppe Panico (Sindaco di San Sebastiano al Vesuvio)

Karina Samoylenko (ballerina del Teatro San Carlo)

18:00 – Consegna del Premio “Plinio il Vecchio, pioniere della Protezione Civile” al Generale Francesco Paolo Figliuolo

18:30 – Concerto della Corale Franco Italiana di Napoli

Soprano solista, Giada Canzanella

Violino, Annamaria Puggioni

Clarinetto, Armando Puggioni

Pianoforte, Massimo Russo

Direttore e concertatore, Roberto Franco

19:30 – Aperitivo sul Lago

6 giugno Napoli,  Casa del Salvatore

10:30 – Visita alla Mostra bibliografica I libri e la scienza: Autori e immagini nelle collezioni storiche della Biblioteca Universitaria di Napoli”, BUN (Maria Cristina De Crescenzo, Marialucia Siragusa)

11:30 – Visita al Real Museo Mineralogico, (Piergiulio Cappelletti)

12:15 – Visita al Museo di Antropologia, (Lucia Borrelli)

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Mostra “I Plinii e la natura” (Casina Vanvitelliana, dall’1 giugno 2022)

Videoproiezioni

Lo spettacolo naturale flegreo con vista a volo d’uccello (Marco Nicoletti)

Ubi tu Gaia, ibi ego Gaius: la Naturalis Historia o del canto delle meraviglie (Davide Bordogna)

L’ager stabianus. Le ville rustiche (Andrea Paduano)

Esposizioni

Ubi tu Gaia, ibi ego Gaius: la Naturalis Historia o del canto delle meraviglie, Mostra fotografica (Davide Bordogna)

Plinio il Vecchio. Riproduzione pittorica (amuchina su fustagno nero) del presunto teschio pliniano (Enrico Cazzaniga)

Mostra bibliografica “I libri e la scienza: Autori e immagini nelle collezioni storiche della Biblioteca Universitaria di Napoli”

(BUN, a cura di Maria Cristina De Crescenzo, Marialucia Siragusa

I nostri partners:

Valtrend editore, Libreria Il Punto di partenza, Terra Ardente, Archeoflegrei , Arte del Golfo

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Anna Russolillo
Napoletana, architetto specializzata in restauro dei monumenti alla Federico II di Napoli. Giornalista, collabora con il quotidiano “Il Roma”. Archeo e Archeologia Viva. Consulente della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Ha master e attestati in archeologia e in archeologia subacquea. Già docente di scavo archeologico, rilievo archeologico e aerofotogrammetria. Subacquea con all’attivo numerosi master in archeologia subacquea. E’ fondatore e presidente dell' associazione Villaggio Letterario. Da sempre coinvolta per studio, per lavoro e per passione nel mondo del turismo, dell'arte e dell’archeologia, ama ideare, organizzare, coordinare e realizzare progetti ed eventi culturali, sociali, scientifici e turistici. La Campania e la Sicilia sono le sue due patrie. Questi i suoi siti: www.annarussolillo.it - www.villaggioletterario.it - www.marefest.it - www.trofeomaiorca.it - www.librofest.it - www.roccocoofest.it - www.nolimitswinediving.it
http://www.annarussolillo.it

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