La manifestazione sportiva di calcio a cinque organizzata dal Centro Zona del Csi Pozzuoli in occasione delle festività pasquali è stata all’insegna dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’inclusione. Tra i duecento partecipanti, che si sono confrontati sui campi degli oratori San Castrese e Divino Maestro di Quarto, erano presenti giovanissimi dell’Afghanistan e dell’Ucraina. Sono ragazzi di famiglie che per varie vicissitudini hanno dovuto lasciare la propria terra d’origine ed hanno trovato accoglienza nelle parrocchie di Quarto e Monterusciello.
La loro partecipazione al momento ludico e la disponibilità ad accoglierli da parte dei coetanei residenti, degli allenatori ed accompagnatori sono stati gli aspetti più significativi dell’iniziativa.
“La ripresa dell’attività che significa viaggiare verso la normalizzazione con l’accoglienza dei ragazzi provenienti da paesi martoriati segnano il successo della nostra iniziativa. Coniugare i valori dell’inclusione sempre è il nostro obiettivo” – ha commentato il presidente Csi Pozzuoli, Girolamo Catalano.
Il ‘Torneo di Pasqua’ si è articolato in sfide suddivise nelle categorie Under 10 (2012-2013), Under 12 (2011-2012), Under 14 (2008-2010) ed Under 15 (2007-2008). L’associazione San Castrese ha recitato la parte del leone imponendosi al Divino Maestro di Quarto al Sant’Artema di Monterusciello e alla Medaglia Miracolosa di Soccavo. Prossimo appuntamento è la giornata dello sport diocesana organizzata dalla Pastorale Giovanile della diocesi di Pozzuoli in sinergia con il Csi in programma domenica, 24 aprile.