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Braille: “Storia di una rivoluzione. Insieme, leggiamo il mondo!”

A 170 anni dalla morte di Louis Braille l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e il Club Italiano del Braille riaccendono anche quest’anno i riflettori sul sistema di lettura e scrittura universale inventato da Braille che garantisce ai ciechi autonomia e inclusione.

Martedì 22 febbraio alle ore 16.00 nella prestigiosa Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma verrà celebrata la XV giornata nazionale del Braille con l’evento “Storia di una rivoluzione. Insieme, leggiamo il mondo!”.

Una giornata per ricordare l’importanza di questo sistema con un alfabeto universalmente conosciuto e riconosciuto per scrivere, leggere e comunicare. 

Il presidente dell’ UICI Mario Barbuto ci tiene a sottolineare che “Il Braille è ancora oggi il pilastro su cui deve poggiare il sistema educativo rivolto ai non vedenti perché garantisce loro di poter leggere e scrivere compiutamente e in autonomia, come la grammatica o la sintassi sono le basi della lingua italiana. Anche se oggi esistono nuove tecnologie e dispositivi audio non si deve mai prescindere dal conoscere e praticare il sistema universale del Braille”. Il presidente chiede con forza “di accrescere la conoscenza del Braille presso gli operatori della scuola e la diffusione di questo metodo per non condannare i ciechi a restare indietro pregiudicando il loro futuro nella vita lavorativa e sociale”.

E dunque il Braille, oggi più che mai attuale, è il sistema mediante il quale si abbattono tutte le barriere, fisiche, culturali e sociali.

La rassegna “Storia di una rivoluzione. Insieme, leggiamo il mondo!” sarà moderata dal presidente del Club Italiano del Braille Nicola Stilla e inizierà con la proiezione del video: Storia del Braille tratto da “Echi di sera” dell’archivio dell’istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna.

PROGRAMMA:

Saluti istituzionali del giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella e del presidente dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto : Lettura a due voci di un brano tratto dal libro “Diversi” – la lunga battaglia dei disabili per cambiare la Storia”

Interverranno

Luigi Mariani, Direttore d’orchestra Pianista del gruppo Omeroi Project il Braille e la Musica

Pietro Piscitelli, Presidente della Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita”

Francesca Piccardi: “Chiara e il Braille: un percorso di apprendimento nella pluridisabilità”

Linda Legname e Nando Sutera: Una formazione di qualità per un’educazione di qualità! Riflessioni sul rischio di povertà educativa dei bambini. L’esperienza di “Boom Again – Tutti i sensi hanno colore”

Pedro Zurita: “Il Braille nel mondo”.

Centro di Consulenza Tiflodidattica di Foggia: “Insieme ad Alessandra leggiamo il mondo”

Saluti del presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus Rodolofo Masto

Conclusioni del presidente dell’UICI Mario Barbuto e lettura del libro “Le parole che si toccano”, di Antonio Quatraro a cura del Centro Nazionale del Libro Parlato

Louis Braille

Era il 1812.  Un bambino pieno di sogni perse la vista a causa di un incidente. Quel piccolo si chiamava Louis Braille e aveva tre anni. Si era infortunato con un punteruolo all’occhio sinistro nella bottega da sellaio del padre. L’infezione si estese a tal punto che divenne completamente cieco. Quel bambino però non perse di vista i suoi sogni. Si distinse a scuola per la sua bravura, e  inventò un nuovo sistema di lettura e di scrittura per ciechi. Grazie a Louis Barille fu consacrato il passaggio dalla fase dell’oralità a quella della scrittura universale, inaugurando la dimensione tiflocentrica, dove il suo sistema era cucito su misura per i lettori e gli scrittori tattili. 

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Anna Russolillo
Napoletana, architetto specializzata in restauro dei monumenti alla Federico II di Napoli. Giornalista, collabora con il quotidiano “Il Roma”. Archeo e Archeologia Viva. Consulente della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Ha master e attestati in archeologia e in archeologia subacquea. Già docente di scavo archeologico, rilievo archeologico e aerofotogrammetria. Subacquea con all’attivo numerosi master in archeologia subacquea. E’ fondatore e presidente dell' associazione Villaggio Letterario. Da sempre coinvolta per studio, per lavoro e per passione nel mondo del turismo, dell'arte e dell’archeologia, ama ideare, organizzare, coordinare e realizzare progetti ed eventi culturali, sociali, scientifici e turistici. La Campania e la Sicilia sono le sue due patrie. Questi i suoi siti: www.annarussolillo.it - www.villaggioletterario.it - www.marefest.it - www.trofeomaiorca.it - www.librofest.it - www.roccocoofest.it - www.nolimitswinediving.it
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