La commissione Ambiente e Mare, presieduta da Carlo Migliaccio, chiederà un incontro al Sindaco, commissario straordinario per Bagnoli, e agli altri soggetti coinvolti, a partire da Invitalia, per un confronto sul progetto di rifacimento del sistema fognario di Coroglio.
Il progetto, che presto sarà definitivo nell’ambito del piano di riqualificazione di Bagnoli, prevede di ristrutturare gli impianti di raccolta delle acque miste provenienti soprattutto dal collettore Arena Sant’Antonio, che a partire dal Vomero attraversa l’area occidentale, per convogliarle verso l’impianto di Cuma. E’ previsto il rifacimento dell’attuale sistema di grigliatura per realizzare condotte sottomarine che facciano defluire le acque in caso di forti piogge. Sono in corso anche altri progetti, per svariati milioni di euro, anche al di fuori del sito di Bagnoli, per ammodernare il sistema fognario cittadino.
Ieri è intervenuto in commissione, il direttore del Parco Sommerso della Gaiola, Maurizio Simeone, anche a nome di 18 associazioni ambientaliste e miticoltori della zona ha espresso preoccupazione per il progetto che potrebbe – ha osservato – danneggiare irrimediabilmente il Parco Protetto.
Tra i consiglieri intervenuti, Rosario Andreozzi (Napoli Solidale Europa Verde) si è detto allarmato dalla denuncia, la consigliera Alessandra Clemente (Misto) ha proposto un gruppo istituzionale di approfondimento per coinvolgere le realtà del territorio, Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha invitato a tener conto anche del valore culturale e turistico del Parco Protetto, Gaetano Simeone (Napoli Libera) ha chiesto di mettere a punto una mappa completa degli scarichi fognari nel mare di Posillipo.