Si chiude un anno difficile per la formazione autofinanziata della regione Campania. Il passaggio al 2022 è il momento per tirare le somme e fare una riflessione che si conferma amara. Nel messaggio di fine anno del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate il presidente Luca Lanzetta esprime parole che invitano alla riflessione: “Ormai è chiaro a tutti che il nostro settore sta vivendo un cambiamento epocale. L’orientamento della Regione Campania è sicuramente rivolto ad un miglioramento della qualità formativa attraverso un’attenta attività di vigilanza e controllo. Chiaramente anche le Rappresentanze Sindacali stanno supportando la Regione in questo cambiamento storico chiedendo nel contempo una sburocratizzazione dei processi amministrativi. Le agenzie formative unitamente alla Regione devono orientare l’utenza che sino ad oggi è stata totalmente fuorviata dalla formazione che ha generato titoli tossici”.
Fra i problemi da non trascurare ci sono le tempistiche ed i bilanci aziendali: “Come tutti i cambiamenti importanti- prosegue Lanzetta- è chiaro che bisogna dare tempo al tempo per poter raccogliere risultati significativi. Non bisogna dimenticare di essere anche aziende, pertanto credo che sia opportuno che tutti coloro che svolgono attività autofinanziate con un gesto di coraggio e convinzione inizino proprio dal nuovo anno ad adeguare i prezzi in modo da bilanciare gli aggravi di gestione per restare in linea con gli utili”.
L’auspicio per il nuovo anno resta la guardia alta sulla concorrenza sleale: “Tutti dobbiamo renderci controllori dei propri concorrenti e supportare la Regione nella segnalazione di abusi ed irregolarità così come si sta già facendo. La moralizzazione ed il cambiamento da sempre richiesto dalle scuole di formazione deve essere sostenuto dalle stesse agenzie formative se vogliamo a voce alta “pretendere” dagli stessi Uffici Regionali sostegno e disponibilità”.