Mercoledì 18 luglio dalle ore 21, in occasione della 21° edizione del Premio Civitas, si terrà il concerto inaugurale del nuovo e suggestivo percorso di luci del Macellum di Pozzuoli che sarà il primo sito archeologico dei Campi Flegrei ad essere illuminato.
Per la prima volta il pubblico potrà passeggiare lungo il perimetro che resta del Macellum, noto ai più come Tempio di Serapide, tra musiche e giochi di luce installati e progettati dal lighting designer Filippo Cannata che ha voluto esaltare la luce serale del luogo con sapiente uso degli effetti grafici. L’illuminazione, però, non deve essere intesa come il vestito da sera del monumento o come un frivolo accessorio ma come uno strumento che intende valorizzarlo esprimendo un concetto di bellezza in grado di far emergere lo splendore del luogo da tempo nascosto ai cittadini e diventare veicolo di forte attrazione turistica.
Sono due le installazioni di luce pensate per il Macellum: una ordinaria che da mercoledì sarà visibile tutte le sere e che prevede quattro diversi giochi di luce dai colori sobri sia caldi che freddi rispettosa della portata storica e solenne del luogo; un’altra, invece, più audace e scenografica da utilizzare in occasioni speciali quali rassegne o eventi ad impatto artistico culturale.
Il progetto si pone perfettamente in linea con le nuove tendenze artistiche che intendono donare alla fruizione dei beni culturali un impatto emozionale che consente al turista di vivere un’esperienza multisensoriale e indimenticabile.
A far da colonna sonora alla serata ci sarà, sul palco, The Modern Movie Classic Orchestra, diretta da Giovanni Borrelli, presidente e direttore artistico dell’associazione culturale Accademia Reale. La formazione eseguirà brani tratti dalle colonne sonore di film celebri e apprezzati nel mondo: dalle acclamate composizioni del maestro Ennio Morricone – temi, tra gli altri, da Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Il Buono, il Brutto e il Cattivo – alle più amate partiture di Nicola Piovani – La vita è bella, Mediterraneo – fino a Nino Rota (Il padrino) e Luis Bacalov (Il postino).
L’evento, ad ingresso libero, è organizzato dagli ideatori del Premio Civitas e vuole essere una celebrazione per Pozzuoli e per i puteolani.