Venerdì 8 ottobre, dalle 17.00 alle 20.00, alla Casina Vanvitelliana al Fusaro in Piazza Rossini, 1 Bacoli (NA), Si inaugurerà la Personale di Antonio Ciraci Lo Mio Maestro. La mostra, che rientra nelle iniziative EVENTI ESTATE ,organizzate dal Comune di Bacoli, durerà fino al 21 Novembre e sarà visitabile ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 17:00 alle 20:00 – gli altri giorni su prenotazione.
La presente mostra, nell’ambito del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, presenta una serie di opere della precedente serie di Mythos Portraits, pregne di richiami alla letteratura classica greca e al genio Virgiliano, arricchite dalla recente produzione iconografica sul Mito “cantato”, dal Vate toscano nel suo “viaggio” col Maestro mantovano.
Brevi Note sull’autore
Biografia
Antonio Ciraci nasce a Napoli il 13 marzo 1955. Laureato in Sociologia nel ‘78, si diploma nell’86 all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha insegnato Discipline Pittoriche per 43 anni.
Dopo un primo periodo figurativo (1980/1983), imperniato su tematiche sociali, la sua pittura, sulla scorta delle esperienze accademiche, si evolve verso soluzioni più espressioniste. Successivamente, emergerà, in maniera sporadica, un espressionismo prettamente informale, in opere caratterizzate da una gestualità pittorica spaziale ed energetica, ma pur sempre contenuta in campiture circoscritte, come in talune opere delle serie “Lune e meteore”. Con “Terra Nigra” e poi con “Percorsi sinottici” (1987/1990) inizia e si sviluppa la produzione più propriamente simbolica.
I simboli prodotti si ricollegano quasi sempre a semi arcaici che, in taluni casi, hanno preceduto le antiche forme di scrittura. Trattasi per lo più di simboli universali,individuati in latitudini molto distanti le une dalle altre, tanto da ricondurre ad una ipotesi genetica comune, ad una memoria collettiva del linguaggio. Con “Sequenze metriche/dune fertili/tagli di luna” e “Fluendo” (2011/2015) la produzione di un simbolismo puro raggiunge un punto di massima. Dal 2013 in poi, con le personali in Canada, (“Parthenias” e “Between Sea and Sky”) e poi con la serie “Mytho’s Portraits”, tendono a coesistere elementi simbolici e figurativi, mentre i contenuti di fondo si incentrano su tematiche ispirate al Mito, inteso come elemento filosofico ed antropologico prima ancora che cultuale.
Dal 2016 ad oggi gli elementi simbolici vanno diminuendo e ritorna preponderante la primordiale “esigenza” di una figurazione espressionista dove l’elemento significativo è la vibrazione di luce e colore ottenuna principalmente attraverso un stratificazione polimaterica, vibrazione che emana energia oltre il soggetto, oltre il riquadro.
La presente mostra, nell’ambito del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, presenta una serie di opere della precedente serie di Mythos Portraits, pregne di richiami alla letteratura classica greca e al genio Virgiliano, arricchite dalla recente produzione iconografica sul Mito “cantato”, dal Vate toscano nel suo “viaggio” col Maestro mantovano.
Recapiti:
Abitazione e Studio: Rampe di S. Antonio a Posillipo, 41 – Napoli
Altro studio: Via Tornola, 3 – Serino – AV
Show Room: c/o Based digital Agency
Tel: +39 3337304085
Info: – sito web: www.antoniociraci.com – email: antoniociraci@virgilio.it
Principali mostre :
1980 – NAPOLI, personale “Ai Margini”, al Centro d’Arte “L’Ariete”;
1984 – MEINSTERSCHWANDEN (SVIZZERA), personale al Centro “Haus der Kunst” –
– BRESCIA, collettiva alla Galleria “Sincron”- “Omaggio agli Etruschi”;
– SANTO DOMINGO (REP.DOMINICANA), Rassegna di mail art “Por la Paz” all’Universidad Autonoma
1985 – MASSALUBRENSE, personale “Mediterranea” a Palazzo Nespoli;
– BARI, “X Expo-Arte”;
– MODENA, collettiva “Incontro con pittori napoletani” al Centro “Sala”;
– SAN SEVERO DI FOGGIA, collettiva “L’altra faccia della luna” alla Galleria Comunale;
1986 – MILANO, personale “Mediterranea” al “Centro Lavoro Arte”;
– BOLOGNA, personale “Mediterranea” al Galleria “Caleidoscopio”
1987 – NAPOLI, personale “Terra Nigra” al Centro d’Arte “L’Ariete”;
– MEINSTERSCHWANDEN, Collettiva alla International Gallery;
– LODIVECCHIO, Rassegna d’Arte “America latina” alla Biblioteca Civica;
– BOLOGNA “Arte Fiera ’87”;
– PERUGIA, collettiva “Contemporanee differenze” al Centro Arti Visive;
– SIENA, collettiva Contemporanee differenze” alla galleria “Il Prisma;
1988 – BOLOGNA, “Arte Fiera ’88”;
1989 – OSTUNI, personale “Finestre mediterranee” alla Sala Comunale;
– GROSSETO, Rassegna “Percorsi Sinottici” al Cassero Senese;
– BOLOGNA, “Arte Fiera ’89”;
– KYOTO (GIAPPONE), Municipal Museum of Kyoto – Italian Contemporary Art”;
1990 – AREZZO, Rassegna “Percorsi Sinottici” al Palazzo Pretorio;
1992 – BARI, collettiva “40 per gioco” a “Santa Scolastica”;
1994 – NAPOLI, collettiva al Museo Archeologico Nazionale;
2002 – MONACO DI BAVIERA collettiva “Vulcano” al Pasinger Fabrik;
2011 – POZZUOLI, personale “Sequenze metriche/dune fertili/tagli di luna” – Galleria “Apotheca”;
2012 – NAPOLI, personale “Sequenze metriche/dune fertili/tagli di luna” al Castelnuovo – Sala Carlo V;
– NAPOLI, collettiva “Kyme” al Castel dell’Ovo;
2013 – TORONTO (CANADA), “Parthenias” allo Spazio dell’Arte;
– POZZUOLI, collettiva “Start Up” allo Spazio UnderG;
– VAUGHAN (CANADA) personale “Between Sea and Sky” all’Ital Florist;
2015 – AVERSA, personale “Fluendo” alla Galleria Kouros:
2016 – ELDA (SPAGNA), Fundaciòn Paurides – “Rajos de Arte”;
– VAUGHAN (CANADA), collettiva “A showcase of Italo-Canadian and Italian artists”;
2017 – MONTE PORZIO CATONE, personale “Mytho’s Portraits” a Palazzo Borghese,
2019 – SALERNO, personale “Mytho’s Portraits – Gli Archetipi” al Palazzo personale FRUSCIONE;
– AVERSA, personale “Mytho’s Portraits” allo Spazio Vitale,
– MONTE PORZIO CATONE, personale “Nel Segno del Mito” al Museo di città;
– ROMA, personale “Mytho’s Portraits” alla Galleria Arca di Noesis;
2020 – NAPOLI, personale “Mytho’s Portraits” al Palazzo delle Arti;
– FORMIGINE (MO), personale ”SUDdiVISIONI” a Villa Bianchini;
– ELDA (SPAGNA), collettiva “Enquentro/incontro” a la Sastrerìa –
– CREVILLENTE (SPAGNA), collettiva – “Confluentias”;
– ORISTANO, collettiva “Walls” al Museo Civico;
2021 – FORMIGINE (MO), Palazzo della Loggia – Bipersonale con G. Lamonaca “Incontri d’Arte”;
– CAPODRISE (CE), Palazzo delle Arti – opera “Orpheus” in “Collezione
Hanno scritto di lui:
Tiziana Tricarico, Rosario Pinto, Rita Simonetta, Daniela Ricci, Eduardo Improta, Maurizio Vitiello, Francesca Ribolla, Manuela Scherillo, Rita Federico, Giuliana Russo, Cinzia Caputo, Floriana Coppola, Francesco Escalona, Eleonora Puntillo, Mimmo Grasso Stelio Mazziotti, Marco Di Mauro, Gian Franco Nappi, Vitaliano Corbi, Paola Germana Martusciello, M.H. Zvalhen, P. Sforsi, Carlo Federico Teodori, Michele Sovente, Ada Patrizia Fiorillo, Massimo Bignardi, Giuseppe Savoia, Luigi Fusco, Michele Iovino, Gilda Luongo, Vincenzo Napoli, Michelangelo Giovinale, Donatella Gallone, Adriana Brancaccio, Marino Marquardt, Paolo Sirena, Mino Iorio, Giovanni Cardone.