Il nonno di Carlo verdone è di Pozzuoli come già avevamo scritto a novembre in un articolo, riprendendo delle dichiarazioni del famoso attore, c’è adesso anche un intero capitolo del libro autobiografico “La carezza della memoria” (Bompiani) che l’attore e regista romano dedica al nonno. Ed in queste ore arriva un documento dell’Archivio di Stato di Napoli.
Si legge sulla pagina Facebook dell’Archivio di Stato: “Il 22 agosto 1916 Oreste Verdone, nato a Pozzuoli il 26 marzo 1894, tenente del 155° Reggimento Fanteria (Deposito Alessandria), chiede alla Questura di Napoli il passaporto per recarsi all’estero, avendo ottenuto la necessaria autorizzazione dal Ministero della guerra. Poco più di un anno dopo, nel settembre del 1917, il giovanissimo ufficiale morirà in trincea sul Monte San Gabriele, attualmente in territorio sloveno. La sua storia è analoga a quella di tanti ragazzi come lui che persero la vita nel corso delle furiose battaglie della Prima guerra mondiale. Prima di morire, però, Oreste ebbe la gioia di veder nascere il figlio Mario, il 27 luglio del 1917. Mario Verdone diventerà un illustre critico cinematografico e docente universitario. Avrà a sua volta tre figli, fra cui il celeberrimo regista e attore Carlo. Archivio di Stato di Napoli, Questura di Napoli, Archivio generale, Passaporti (1913-1917), busta 4659, fascicolo 81”.
Carlo è quindi figlio di Mario, famoso storico e critico del cinema italiano, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia. Mario Verdone nasce ad Alessandria, in Piemonte nel 1917. È lo stesso Carlo a raccontare la storia della famiglia in un’intervista al quotidiano Avvenire: “Mio nonno Oreste fu ricoverato in un ospedale militare ad Alessandria. Era tenente e aveva subito ferite sul fronte in Slovenia. Sua moglie Assunta Casini, senese, lo raggiunse quando era incinta di mio padre nell’ultimo mese di gravidanza. Il destino volle che mia nonna partorisse proprio nell’ospedale dove lui era convalescente. Mio nonno ebbe così la fortuna di vedere mio padre Mario appena nato”.
Presto però Oreste riparte per il fronte in Slovenia dove morì dopo pochi mesi, a soli 22 anni. Mario studiò, nonostante le difficoltà economiche della famiglia. Diventò professore universitario e fu il primo docente e direttore dell’Istituto di Scienze dello Spettacolo a Parma e, dopo, alla Facoltà di Magistero a Roma. Solo di recente Carlo Verdone ha scoperto le origini del nonno.
“Napoli mi ricorda le mie radici familiari – ha raccontato l’attore romano a Repubblica in un’intervista di due anni fa – Mio padre era convinto che i Verdone, tipico cognome meridionale, fossero originari della periferia partenopea. Attraverso alcune ricerche, dopo aver trovato una serie di lettere in una cassetta di legno, ho scoperto di recente che mio nonno era di Pozzuoli”.
Considerata la storia e la ricerca compiuta dall’attore, sarebbe un bel gesto se il Consiglio Comunale di Pozzuoli concedesse la Cittadinanza Onoraria a Carlo Verdone