Inaugurato oggi 20 Maggio con una conferenza stampa all’Anfiteatro di Pozzuoli, il nuovo percorso espositivo “Proiezioni”, organizzato in collaborazione con il Museo Archeologico nazionale di Napoli, in stretta connessione con la mostra “Gladiatori”
L’esibizione propone un racconto dei luoghi fondato sulla fusione delle suggestioni e delle informazioni veicolate da media diversi e complementari: forme scolpite del marmo, riproduzioni digitali, evocazioni sonore.
Il percorso di visita ha una doppia dimensione: espositiva e multimediale. Le pregevoli sculture che erano parte della decorazione originaria dell’anfiteatro tornano a disvelarsi allo sguardo dei visitatori e della città, nel contesto di un allestimento temporaneo realizzato all’interno delle arcate strutturali dell’edificio. Sarà inoltre visibile al pubblico una delle epigrafi dedicatorie che in antico erano apposte sugli ingressi dell’anfiteatro e che ricordavano come la sua costruzione fosse avvenuta totalmente a spese della colonia romana.
I sotterranei, invece, ospitano un percorso fatto di suggestioni visive e sonore. I gladiatori armati diventano una viva presenza attraverso le immagini visualizzate da monitor a tutta altezza, mentre un tappeto sonoro evoca ciò che verosimilmente doveva percepire chi all’epoca si fosse addentrato in quegli spazi ipogei: versi di animali che nelle gabbie attendevano di essere issati nell’arena per i combattimenti, rumoe di spade che venivano affilate nelle fasi preparatorie degli scontri, il fragore della folla che era sugli spalti e, infine, il sottofondo musicale che accompagnava con i suoi ritmi cadenzati lo svolgimento dei giochi.
Nell’ambito del percorso saranno esposti anche due plastici dell’Anfiteatro, oggetto di un recente intervento di recupero e sistemazione; il primo raffigura l’effettivo stato di conservazione in cui l’edificio è giunto fino a noi, mentre il secondo propone una ricostruzione dell’aspetto monumentale che l’anfiteatro doveva avere in origine, con i due livelli di arcate esterne e l’attico superiore di coronamento.
Il direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, dichiara: “Abbiamo voluto offrire questo nuovo percorso espositivo per dare energia alla riapertura dei nostri luoghi e vitalità alla ripartenza delle attività che ruotano intorno ad essi. L’iniziativa è anche una splendida occasione per rinsaldare la nostra collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Napoli. L’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, uno dei più evocativi esempi di questa tipologia di edifici, si mette in mostra per contenere e accompagnare virtualmente gli oggetti esposti e le storie raccontate nella bella mostra del MANN.”
Ufficio comunicazione del parco archeologico Campi Flegrei
Sono intervenuti, oltre al direttore, il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, l’ Assessore alla Cultura, Turismo e Tempo Libero Stefania De Fraia, e il direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli Paolo Giulierini.