ABIO Napoli, Associazione per il Bambino In Ospedale, da 21 anni si occupa di sostenere e accogliere, in 11 ospedali di Napoli e provincia, i bambini e le loro famiglie al fine di rendere meno traumatica l’esperienza dell’ospedalizzazione.
L’emergenza sanitaria ha duramente colpito l’attività di volontariato, costringendo ABIO Napoli a sospendere il servizio in ospedale.
Questo però non ha fermato la voglia di dare sostegno ai bambini ricoverati, infatti i volontari ABIO continuano a stare al loro fianco, anche a distanza, con tanti progetti volti a rendere meno traumatica l’esperienza dell’ospedalizzazione.
Periodicamente, previa autorizzazione delle direzioni sanitarie, ABIO Napoli riesce a far recapitare, in tutta sicurezza, giocattoli ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici in cui è attivo il servizio di volontariato.
È nata così, poco più di un mese fa, l’iniziativa “Dona un gioco”, attraverso la quale è sempre possibile donare un giocattolo ad ABIO Napoli che provvederà a consegnarlo alle strutture ospedaliere che distribuiranno i giochi nei reparti pediatrici. Per aderire basta cliccare sul pulsante “Dona un gioco” sul sito www.abionapoli.org/Sostienici/
Sono circa 500 i giocattoli raccolti finora e già donati nel reparto di Microcitemia infantile dell’ospedale Cardarelli e nei reparti pediatrici dei seguenti ospedali: Pausilipon, Santobono, San Paolo, Monaldi, Policlinico Federico II e Santa Maria della Pietà.
Il gioco rappresenta un’attività fondamentale per la serenità dei bambini, ancora di più durante il ricovero ospedaliero e questo ABIO Napoli lo sa benissimo, infatti da 21 anni porta avanti la mission “Giocare aiuta a guarire”.
ABIO Napoli appena potrà rientrare negli ospedali continuerà la sua opera di umanizzazione dei reparti pediatrici, rendendo ancora più colorate e a misura di bambino le 25 ludoteche aperte nei primi vent’anni di attività al fianco dei bambini in ospedale.
È possibile sostenere ABIO Napoli anche in fase di dichiarazione dei redditi, scrivendo il codice fiscale 94202690635 e apponendo la firma nella casella per il sostegno del Volontariato.