Oltre alla videoconferenza stampa sulle iniziative riguardanti il “Museo della Memoria” presso la Casina Vanvitelliana e l’inaugurazione del cosiddetto BaRiCeNtRo, una sede del CNR a Bacoli, in uno degli stalloni del compendio, a partire da Domenica 25 Aprile ci sarà un’altra iniziativa a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bacoli in collaborazione con il Centro Ittico Campano S.p.A. in liquidazione.
Nel giorno dedicato alla Festa della Liberazione, infatti, alle ore 11:00, presso il Compendio Vanvitelliano del Fusaro verrà inaugurata una mostra permanente dei Pittori dei Campi Flegrei. Una ampia rassegna di dipinti prodotti da tanti pittori dell’area flegrea, dagli anni Trenta alla fine del secolo scorso. Una mostra allestita nei locali presenti nel piano superiore del Palazzo dell’Ostrichina che, quindi, a partire da domenica prossima, sarà sempre visitabile.
Il cuore del percorso espositivo è stato concepito per restituire ai visitatori una riflessione sui paesaggi, le marine dei Campi Flegrei (in una prima sala) e della città di Bacoli (in una seconda sala), attraverso le opere di artisti flegrei e napoletani del Novecento: i cosiddetti “pittori della realtà”. In una terza sala vi sono opere di arte moderna e contemporanea, mentre in una quarta sala vi sono mostre temporanee.
Il percorso pone l’accento sull’evoluzione del paesaggio flegreo che, soprattutto dal secondo dopoguerra, ha subito mutazioni spesse volte devastanti. Dagli scorci ameni che ispiravano i visitatori del “Gran Tour” ad un’urbanizzazione disordinata che sembra voler soffocare le reliquie di una bellezza senza pari.