Villa Ferretti, bene confiscato alla criminalità organizzata, potrebbe diventare sede distaccata dell’Università Federico II per approfondire gli studi sull’archeologia subacquea.
La splendida location sita a Baia, nel Comune di Bacoli, si candida per essere uno dei dipartimenti più affascinanti degli atenei campano. Il rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito, ha voluto vedere da vicino i nuovi spazi che l’amministrazione comunale è intenzionata a mettere a disposizione per gli studi e la ricerca dell’archeologia, a partire da quella subacquea. Un vero polo studentesco per convegni, iniziative culturali e seminari. Dal rettore un riscontro positivo ed un fervido interesse.
In un sopralluogo effettuato nell’ultimo fine settimana, oltre i tecnici comunali ed universitari, anche il Ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso il sottosegretario Giuseppe De Cristofaro. Un bene confiscato alla camorra può diventare il centro della cultura della città. Uno dei poli di eccellenza dell’area flegrea, della provincia. Tra il Castello Aragonese, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei e la città sommersa di Baiae.