Pianta arbustiva della macchia mediterranea, è presente in tutta la flora a macchie sempreverdi. Il fusticino ha una corteccia ruvida di colore bruno-rossastro, talvolta può sembrare un alberello.
Perché la sua altezza tocca i dieci metri ed è riccamente fogliata. Le foglie sono coriacee, di colore verde scuro, lucenti superiormente che ricordano quelle dell’alloro, alterne e dentate, la forma è come quella della lancia piena. I fiori, ermafroditi, sono posti in racemi ramificati di colore bianco crema. Il calice è piccolo, diviso in cinque lacinie verdi a margine biancastro, la corolla fatta ad urceolo.
È pelosa, divisa al margine in cinque denti riflessi, gli stami in numero di dieci hanno antere rossicce, il carpello ad ovario supera con stilo cilindrico e stigma lobato di colore verde.
Il frutto, di colore dall’arancio al rosso, che a maturità è carnoso e sugoso, è una bacca sferica ed è irto di piccoli tubercoli che lo rendono rugoso, matura in autunno.
Nei Campi Flegrei si trova quasi sempre nelle boscaglie dei crateri, nel Parco degli Astroni, sul Monte Nuovo, nel cratere della Solfatara, nella piana di Licola mare, Bacoli, Capo Miseno, Monte Gauro, Monte Barbaro, Monte Grillo e le Isole di Procida, Ischia; negli Isolotti di Nisida e San Martino, tutti luoghi rocciosi ricchi di boscaglie e ancora incontaminati.