La stazione della Circumflegrea è intitolata al beato don Giustino Russolillo. Ieri mattina la cerimonia a cui ha partecipato – oltre alle autorità civili, religiose e militari – il padre generale della Società delle Divine Vocazioni, padre Antonio Rafael do Nascimento e il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio.
“Don Giustino è nato qui, qui ha vissuto la sua straordinaria vita e qui è morto – ha spiegato padre Antonio – i vocazionisti di tutto il mondo sono tutti “pianuresi”. E per noi questo è un momento importante anche perché stiamo vivendo il Giubileo della Famiglia Vocazionista”.
“La richiesta dell’intitolazione della stazione è stata effettuata dai padri vocazionisti – ha dichiarato il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio – e in un tempo relativamente breve abbiamo realizzato questo desiderio che appartiene a tutta la comunità di Pianura. l progetto è frutto un’iniziativa del territorio e di una grande collaborazione tra EAV, la IX Municipalità, i Padri e le Suore Vocazioniste e l’Istituto Secolare delle Apostole Vocazioniste della Santificazione Universale nell’ottica di far conoscere il sacerdote che tanto si è adoperato per la comunità. Le opere di street art e l’intitolazione della stazione di Pianura è stata presentata stamattina con grande calore del quartiere. Si tratta di un’iniziativa per il recupero e il rilancio di tutte le nostre stazioni”.
Oltre alle targhe con la nuova intitolazione, la stazione di Pianura ha due murales dedicati al beato. L’autore è l’artista Luca Danza. “Ho ideato i due murales illustrando due momenti della vita di don Giustino. il primo è don Giustino insieme ai bambini. Non sono solo i seminaristi ma tutte i giovani a cui lui ha illuminato la vita. L’altro murales riguarda la costruzione del Vocazionario, un’opera che il futuro beato realizzò con l’aiuto della comunità di Pianura”.
I murales sono un elemento importante che rendono ancora più presente l’esempio di don Giustino per l’intero quartiere. Insieme agli altri murales disegnati dallo Luca Danza e dal suo staff la stazione si sta trasformando in un luogo gradevole e allo stesso momento unico proprio per la presenza delle opere d’arte.