Si è da poco conclusa presso il Cratere degli Astroni, Riserva Naturale dello Stato – Oasi WWF, la giornata dedicata al tema #NonEstinguerti, leitmotiv della mostra Dinosauri in Carne e Ossa e declinazione di un concetto da sempre sostenuto dalle oasi WWF.
Al pubblico presente sono giunti i saluti del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che insieme all’Assessore all’Ambiente del Comune di Pozzuoli, Fiorella Zabatta, hanno espresso un profondo rammarico per il furto subito nei giorni scorsi da WWF Oasi, sentimento condiviso da tutti.
Fabrizio Canonico, Direttore RN Cratere degli Astroni, ha moderato ed introdotto ogni intervento, ricordando gli incendi della scorsa estate, e ha ribadito che: «Sono state cinque le estinzioni di massa nella Storia della Vita del Pianeta, la sesta è in atto per opera dell’uomo. Un’area naturale come Astroni può sensibilizzare sui comportamenti responsabili».
Comportamenti responsabili, gli stessi di cui parla Silvio Uccello, Direzione Generale per le Risorse Strumentali – Regione Campania: «È necessario considerare l’intero Pianeta come se fosse una Riserva naturale. L’oasi è determinante per avvicinare ai problemi, coinvolgendo i giovani per allontanare lo spettro della sesta estinzione».
Antonio Canu, Presidente WWF Oasi, ha sottolineato l’importanza di avere la presenza oggi di Regione Campania , Stato e WWF. Ricorda gli incendi e ha ribadito che se non ci fossero state le forze dell’ordine e tutti i volontari, ora Astroni sarebbe una distesa di cenere: «Grazie a chi ha messo cuore e braccia. L’oasi si delinea come uno strumento efficace e coinvolgente per spingere la gente a porre rimedio per non lasciare alle future generazioni il pianeta devastato».
Simone Maganuco, Paleontologo e Curatore Scientifico Mostra DCO, ha parlato delle peculiarità della mostra Dinosauri in Carne e Ossa e ha sottolineato l’unicità di questo allestimento: «Ad Astroni l’intento è stato quello di utilizzare i dinosauri (e le altre specie) come strumento per raccontare la storia della vita sulla Terra, ma anche le grandi estinzioni, per sensibilizzare sulla sesta, che ci riguarda direttamente. Lo slogan di questa edizione è infatti: Non fare come i dinosauri: #NonEstinguerti».
Marcello Giannotti, Direttore Oasi WWF Lago di Conza e Responsabile scientifico associazione Ardea: «Si percepisce l’estinzione come un evento lontano nel tempo e nello spazio. Ma non è così. Il fratino, ad esempio, è vicino a noi, “dietro casa” e si potrebbe salvare modificando piccoli comportamenti. Il fratino vive sulle spiagge, nidifica sulla sabbia. In Campania ne sono rimaste solo 10-12 coppie (a Mondragone) nonostante l’impegno di volontari e associazioni. Va tutelato».
Sergio Costa, Generale di Brigata C.te Regione CC Forestale “Campania”, ha parlato dell’importanza della biodiversità, del quadro internazionale e nazionale sottolineando la necessità di sostenere chi si adopera, come fa WWF e ha concluso: «se ci fosse più consapevolezza, si potrebbero fare le stesse cose in modo diverso rispettando l’ambiente. I carabinieri si sentono volontari per la tutela dell’ambiente».
Diego Civitillo, Presidente della Decima municipalità – Bagnoli, Fuorigrotta, ha rimarcato che grazie a WWF, alle altre associazioni e allo spirito civico, si sta acquisendo un atteggiamento più responsabile. «Astroni deve diventare un luogo di analisi e buona pratica affinché il verde sia una risorsa».
Un invito ad avere un atteggiamento consapevole è quello che ci viene rivolto al tempo della sesta estinzione di massa: «Non fare come i dinosauri: #NonEstinguerti».