Nel cuore della città la rassegna “Quarto in festa: tra cultura, legalità, tradizione e fede. Quarto in festa” partirà con un evento davvero eccezionale, forse un unicum in Italia, la rievocazione storica dei Saturnalia, l’antica festa dedicata a Saturno, celebrata in tutto l’impero romano, durante il Solstizio d’inverno. Una festa con scambi di auguri, doni, giochi, cibo e tanta allegria.
Grande è la curiosità di conoscere il programma degli eventi che sarà svelato lunedì 9 dicembre alle ore 11.00 presso la Casa comunale di Quarto (via Enrico De Nicola n. 8).
La manifestazione “Quarto in festa: tra cultura, legalità, tradizione e fede” dicembre 2024-settembre 2025 è patrocinata dalla Città Metropolitana di Napoli.
Alla presentazione interverranno il primo cittadino di Quarto Antonio Sabino, la vicesindaco e assessore agli eventi e spettacoli di Quarto Annarita Ottaviano, l’assessore alla cultura, all’ istruzione e alla legalità di Quarto Raffaella De Vivo, la presidente del Gruppo archeologico Kyme Anna Abbate, il presidente della Commissione Eventi di Quarto Crescenzo Carputo. A moderare ci sarà il giornalista Gianni Ambrosino direttore Vg21.
Il sindaco Antonio Sabino nell’invitare tutta la cittadinanza domani 8 dicembre e alla conferenza dopodomani 9 dicembre preannuncia che: « Quarto ha voglia di crescere sotto il profilo sociale e culturale e tutte le attività rispondono a tale esigenza, quella di una Quarto vivace e dinamica come dimostrano gli eventi messi in campo in questi ultimi anni non solo dall’Amministrazione ma anche dalle associazioni culturali».
D’altro canto «Educare alla bellezza rappresenta una missione etica che risponde alla domanda di qualità e benessere che viene dai nostri concittadini. Investire nella creatività e nella cultura non solo perché qualità e conoscenza sono elementi che caratterizzano il nostro Paese e la nostra storia, ma soprattutto perché possono e devono rappresentare il nostro futuro» sostiene l’assessore agli eventi Annarita Ottaviano.
Per l’assessore alla Cultura Raffaella De Vivo «Il cartellone risponde alle molteplici esigenze del Natale dei nostri giorni, declinando la simbologia tradizionale, l’albero, la luce, Babbo Natale e la Befana, ritrovando le radici nell’antichità con la rievocazione dei Saturnalia, coinvolgendo i bambini e i ragazzi in festa sia nelle scuole sia nelle piazze. Un dono per tutti in condivisione, secondo il vero spirito del Natale: dal bel canto allo sport, dai mercatini artigianali ai momenti di aggregazione in cui elegantemente si coniugano gusto per l’arte, buon cibo e vini tipici».
Per Anna Abbate del Gruppo archeologico Kyme «Essendo la nostra associazione formata da un gruppo di archeologi, storici e amanti dei Campi Flegrei non potevamo non iniziare con un evento di storia ovvero con la rievocazione dei Saturnali, il ciclo di festività dedicate all’insediamento nel tempio del dio Saturno che si svolgevano nel mese di dicembre. Feste che avevano inizio con grandi banchetti e sacrifici dove i partecipanti usavano scambiarsi l’augurio io Saturnalia, accompagnato da piccoli doni simbolici, detti strenne. Un particolare interessante è che durante questi festeggiamenti tra gli schiavi e i patrizi c’era assoluta uguaglianza.»