Oggi 7 Novembre è stato pubblicato il bollettino sul bradisismo flegreo relativo al mese di Ottobre.
Fa seguito all’ultimo bollettino settimanale, pubblicato il 5 novembre con dati fino al 3 Novembre.
Il suolo continua a sollevarsi anche se da Agosto la velocità media è di 10 mm/mese. Tale è registrata al sensore del Rione Terra nei pressi del quale è individuata l’area di massima deformazione. E’ opportuno far riferimento a quanto dichiarato nei bollettini mensili: in quello di Agosto si afferma che il sollevamento al Rione Terra, dal gennaio 2024 era di 14.5 cm. Nell’ultimo bollettino di 16.5 cm, confermando quanto espresso con il valore medio. Anche nei bollettini settimanali possiamo evidenziare sostanzialmente il valore di tale progressione pari a 5 mm ogni due settimane.
La sismicità nel mese di Ottobre è stata caratterizzata da 215 eventi con una magnitudo massima di 2.6 +-0.3 (evento del 13 Ottobre). Si sono avuti 4 “sciami sismici” tutti caratterizzati da un numero di scosse contenuto. (Max 9 con Md>=0.00) Ricordo che la magnitudo può anche essere negativa e che per eventi locali si utilizza la Md ovvero magnitudo durata.
Questo andamento conferma che la sismicità nel suo complesso è proporzionale al ritmo del sollevamento. Nell’area flegrea sono presenti più zone sismogenetiche in relazione ad un modello vulcano – tettonico dove gli sforzi di taglio risentono della deformazione, della disomogeneità delle litologie, ed altri ancora. Nell’ultimo periodo la sismicità ha assunto un comportamento in linea con quanto avevo già osservato in passato e descritto in un recente articolo.
Ciò non può avere valore previsionale in quanto non è possibile prevedere l’accadimento di futuri eventi sismici e nemmeno eventuali impennate nel sollevamento.
Non si ha la certezza del tipo di sorgente che determina la deformazione e tantomeno se ne può conoscere a priori il comportamento. Tuttavia si nota che la suddetta sorgente è stabile e non sviluppa particolare energia, infatti negli ultimi 3 mesi la spinta dal basso non è elevata anche se permane.
I dati geochimici indicano il perdurare della pressurizzazione e del riscaldamento del sistema a confermare che al momento non ci sono elementi che ci facciano pensare alla conclusione di questa fase di “unrest”.
Per approfondimenti ecco i link da cui scaricare i bollettini settimanali
https://www.ov.ingv.it/index.php/monitoraggio-e-infrastrutture/bollettini-tutti/boll-sett-flegrei
e mensili
https://www.ov.ingv.it/index.php/monitoraggio-e-infrastrutture/bollettini-tutti/bollett-mensili-cf