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Torna “Cumadoro” alla sua sesta edizione. Tour guidato al Parco archeologico di Cuma e all’orto del pomodoro cannellino e… gran finale festa

Giovanni Tammaro. Presidente associazione Pomodoro Cannellino

Come ogni anno dal 2018 torna “Cumadoro”.

L’iniziativa prende il via con la raccolta del Pomodoro Cannellino Flegreo che, anche quest’anno, celebra l’inizio della stagione con tour guidati al Parco archeologico di Cuma e ai campi di Pomodoro Cannellino e, gran finale, con degustazioni tutte dedicate all'”oro rosso” dei Campi Flegrei.


La giornata organizzata dall’azienda Cumadoro in collaborazione con l’Associazione del Pomodoro Cannellino Flegreo gode del patrocinio del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e del comune di Pozzuoli.

Sono passati da 10 a 50 gli ettari coltivati con il Pomodoro Cannellino grazie alla costante attività di promozione e divulgazione. Il Pomodoro Cannellino pian piano sta conquistando nuovi mercati, non solo in Campania e in Italia, ma anche in Spagna, Francia e Emirati Arabi. Inoltre grazie all’accordo con Rossopomodoro, catena di ristornati pizzerie napoletane in Italia e all’estero, il Pomodoro Cannellino Flegreo è entrato in menu di diversi sedi.


«Il tour dedicato al Pomodoro Cannellino Flegreo è ormai un appuntamento estivo ormai stabile – ha dichiarato infatti Giovanni Tammaro dell’azienda Cumadoro, che ha organizzato l’evento. È questa l’occasione per celebrare la raccolta di un prodotto flegreo di eccellenza che, tra l’altro, testimonia come impegno e caparbietà, uniti alla professionalità e lungimiranza di imprenditori
locali, abbiano non solo permesso il recupero di un seme quasi scomparso, ma si siano trasformati in occasione concreta di recupero e rigenerazione di terreni abbandonati dell’area flegrea dando vita a un circuito virtuoso con crescenti ricadute occupazionali
».

Da sx: presidente Ente Parco Regionale, Francesco Maisto; al centro archeologo Andrea Averna, a sx il direttore Parco archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano


Prima tappa del percorso è la visita guidata al Parco Archeologico di Cuma che ospita nella Città Bassa parte dei campi di Pomodoro Cannellino Flegreo, con una guida d’eccezione – Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei che, nel corso della visita, ha mostrato agli ospiti, con la collaborazione di due archeologi, lo stato di avanzamento degli ultimi scavi della chiesa bizantina posta alle pendici della terrazza superiore dell’Acropoli.

«Si rinnova l’appuntamento tra Cuma e il Pomodoro Cannellino Flegreo. L’incontro tra uno straordinario luogo di memoria e un’eccellenza della terra flegrea». – ha dichiarato infatti Fabio Pagano – direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei – che ha poi continuato «L’ennesima occasione per ricordare come l’essenza del Parco Archeologico di Cuma si fondi anche nell’interazione tra un patrimonio archeologico di interesse mondiale e la contemporaneità della tradizione agricola portata avanti dalla passione e competenza di imprenditori locali».


In chiusura l’intervento di Nicola Caputo – Assessore all’Agricoltura della Regione Campania – ha sottolineato come «L’Agricoltura e la cultura possono avviare relazioni virtuose unendo passato e futuro proprio come è accaduto per il Pomodorino Cannellino Flegreo, eccellenza agroalimentare campana tornata a crescere negli orti all’interno del Parco Archeologico di Cuma. In questo caso l’agricoltura e la cultura sono due elementi che si fondono per rilanciare un ecotipo locale di eccezionale qualità risalente all’Ottocento.» L’assessore ha poi proseguito evidenziando il lavoro che a livello regionale si sta facendo per «la promozione e la valorizzazione di prodotti tradizionali della Campania come il Pomodoro Cannellino dei Campi Flegrei per arrivare ad una certificazione di qualità capace di valorizzare questo vero e proprio tesoro rosso assieme ai suoi produttori e a tutto il suo territorio».

Al termine della visita gli ospiti hanno potuto assaggiare una variegata proposta di pietanze realizzate con i primi pomodori raccolti, le conserve e la confettura extra di cannellino, degustati nel contesto suggestivo dei campi coltivati all’interno del Parco Archeologico di Cuma, tra profumi, colori e sapori esclusivi.


Per l’occasione sono intervenuti tanti professionisti locali, pizzaioli, ristoratori, pasticceri, gelatieri che con arte sapiente hanno declinato con portate originali il Pomodoro Cannellino Flegreo in tutte le sue sfumature salate e dolci. Il mondo della pizza ha visto la partecipazione di Pizza in grammi con sede sia a Pozzuoli che a Quarto, e Luca Doro da Macerata Campana (CE). Numerosi i piatti a base di pasta come quelli proposti da Punto Nave di Pozzuoli e Origini, entrambi con sede a Bacoli, Don Salvatore di Monte di Procida, i piatti ideati da APCI- Campania associazione professionale cuochi italiani. Interessanti anche le proposte a base di riso come quelle di Riccio di Bacoli e di Baia Marinella di Pozzuoli.

In degustazione anche proposte in chiave di street food come quelle elaborate da Vico Sarchiapone di Giugliano in Campania, Sunrise X Sibylla Garden, La Fontanina al mare e Turistico di Bacoli. Infine ricca anche l’offerta di proposte dolci. In degustazione le creazioni di: E cioccolato, il ristorante Paccasassi e la pasticceria contemporanea di E cioccolato, Materia Prima di Bacoli e Campi Flegrei box di Pozzuoli. In abbinamento i vini flegrei Uvadoro dell’azienda Cumadoro e Castelbelvedere.

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Anna Russolillo
Napoletana, architetto specializzata in restauro dei monumenti alla Federico II di Napoli. Giornalista, collabora con il quotidiano “Il Roma”. Archeo e Archeologia Viva. Consulente della Regione Siciliana, Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato. Già consulente della Regione Campania, della Soprintendenza Architettonica di Napoli e della Diocesi di Pozzuoli. Ha master e attestati in archeologia e in archeologia subacquea. Già docente di scavo archeologico, rilievo archeologico e aerofotogrammetria. Subacquea con all’attivo numerosi master in archeologia subacquea. E’ fondatore e presidente dell' associazione Villaggio Letterario. Da sempre coinvolta per studio, per lavoro e per passione nel mondo del turismo, dell'arte e dell’archeologia, ama ideare, organizzare, coordinare e realizzare progetti ed eventi culturali, sociali, scientifici e turistici. La Campania e la Sicilia sono le sue due patrie. Questi i suoi siti: www.annarussolillo.it - www.villaggioletterario.it - www.marefest.it - www.trofeomaiorca.it - www.librofest.it - www.roccocoofest.it - www.nolimitswinediving.it
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