“Il Parco Archeologico di Pompei” ha partecipato alle Giornate dell’archeologia 2024 .
Protagonisti i bambini, che sabato 15 giugno, dalle 10.00 alle 13.00 presso la Palestra grande degli scavi si sono cimentati, insieme agli adulti che hanno ancora voglia di giocare, nei diversi giochi con cui i bambini pompeiani si divertivano.
Una serie di postazioni nel giardino della palestra hanno consentito, sotto la guida dei rievocatori in costume del Gruppo storico Oplontino, Gruppo Archeologico Kyme e Militum Schola, di conoscere i giochi dell’infanzia degli antichi pompeiani, sperimentandone l’attualità: il gioco dell’omilla e il gioco dell’orca o della fossetta, il Ludus Casellorum (giochi di lancio delle noci o con le noci); il Sortium, che consisteva nell’indovinare quante noci o sassolini ci fossero in un sacchetto, il Pari e dispari, un gioco di mano, simile ad una morra semplificata, il Loculus Archimedius, un rompicapo rinvenuto nel famoso “Codice C” di Archimede in cui 14 tessere possono formare un quadrato in 536 combinazioni, il Tiro al bersaglio con il giavellotto.”
I bambini si sono cimentati anche nel disegno a carboncino sotto la guida della maestra Bianca, mentre un magister ha dato lezione sotto il porticato della palestra grande con 4 bambini “dell’epoca”. L’ iniziativa ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, anche straniero, e si spera possa ripetersi in futuro.
La manifestazione è stata resa possibile grazie al sostegno e autorizzazione del dir. del Parco Gabriel Zucktriegel.
Hanno dato un forte sostegno e collaborazione le dott.sse Anna Civale e Silvia Martina Bertesago e tutto il personale del Parco Archeologico di Pompei.