Attività sociali in alternativa alle sospensioni. Gli studenti dell’Isis “Tassinari” svolgeranno servizio di volontariato alla Caritas Diocesana di Pozzuoli con attività nei laboratori, mensa, distribuzione viveri e vestiti e nel Poliambulatorio.
È stato firmato in questi giorni il protocollo d’intesa tra il direttore della Caritas Diocesana diacono Alberto Iannone, il dirigente scolastico del Tassinari professoressa Teresa Martino e il rappresentante della Pastorale Scolastica diacono Massimo Lepore.
L’intento dell’Istituto è il recupero educativo – civico in caso di sospensione. La scuola predisporrà un programma operativo individuale. L’attività sarà monitorata e saranno coinvolti i genitori. La Caritas, oltre ad affiancare i ragazzi durante le ore previste dal servizio, provvederà a certificare l’esito del percorso. L’attività del progetto che vede insieme la scuola e la Chiesa sarà inserita nel regolamento d’istituto.
Non è la prima volta che la Caritas di Pozzuoli e l’Isis “Tassinari” collaborano per iniziative di questo tipo. La Caritas – area pastorale della Diocesi di Pozzuoli – ha una funzione prevalentemente pedagogica che si concretizza in attività e servizi gratuiti offerti alle persone fragili dal territorio. Un’opera-segno della Caritas è il Centro San Marco in via Roma a Pozzuoli, proprio nei pressi del “Tassinari”. All’interno della struttura si svolgono attività che coinvolgono operatori, medici volontari, volontari e i giovani del Servizio Civile Nazionale.
Nel Protocollo è richiamata la Legge Quadro sul Volontariato, la n. 266 del 1991, la quale riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell’autonomia e favorendone l’apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuale dallo Stato e dagli Enti pubblici.