Terra ardente, terra fertile, terra di miti e leggende, terra che accoglie e che respinge. Questa è la terra raccontata nella seconda edizione della rassegna “Vivere nel Vulcano” ideata dai giornalisti Anna Russolillo e Franco Foresta Martin e curata insieme a Sonia Gervasio, Sandro de Vita e Pierfrancesco Talamo.
I protagonisti della rassegna sono appunto i vulcani, attivi o in quiete del Sud: i Campi Flegrei, il Vesuvio, Ischia, l’Etna, lo Stromboli, Vulcano, Lipari.
In questa edizione si discuterà di attualità, di miti e leggende, di ricerche scientifiche e di attività esperienziali laboratoriali realizzate con i bambini.
La rassegna parte venerdì 17 novembre alle ore 16.00 al Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Castello di Baia) con l’ incontro le autorità, con docenti di geologia, giornalisti scientifici e con i massimi esperti dell’INGV -Osservatorio Vesuviano.
Dopo i saluti di Fabio Pagano direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, di Domenico Targia direttore del Parco di Himera, Solunto e Iato (Regione Siciliana) e di Mauro Di Vito direttore dell’Osservatorio Vesuviano-INGV intervengono il Sindaco di Bacoli Josi Gerardo della Ragione, il commissario prefettizio del Comune di Monte di Procida Giovanni Lucchese, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni e il sindaco di Quarto Antonio Sabino.
A seguire una breve presentazione del progetto con i curatori Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Sonia Gervasio, Sandro de Vita e Pierfrancesco Talamo, con la dirigente dell’IC 4 Pergolesi di Pozzuoli Francesca Coletta e con uno degli sponsor della manifestazione dottor Giovanni Bava. Modera il giornalista Marco Martone.
Alle 17.00 inizia la tavola rotonda “I Campi Flegrei oggi” con il direttore dell’Osservatorio Vesuviano -INGV Mauro Di Vito e con il vulcanologo primo ricercatore INGV Sandro de Vita. Modera Gianni Ambrosino giornalista direttore editoriale di VG21.
Alle 18.00 in punto inizia l’incontro “Miti e leggende della geologia in Campania e in Sicilia” con i professori Valerio Agnesi e Franco Foresta Martin, il funzionario archeologo della Direzione Regionale Musei Campania Pierfrancesco Talamo, il presidente Ais Campania Tommaso Luongo e la professoressa Gea Palumbo. Chiude il pomeriggio un aperitivo con degustazione di vini flegrei a cura dell’Ais Campania.
La rassegna prosegue domenica 19 Novembre alle ore 11.00 a Pozzuoli con l’inaugurazione presso la Necropoli paleocristiana di San Vito (Villa Elvira. Via San Vito 9) della mostra “Flegrella” realizzata con pannelli divulgativi di Franco Foresta Martin e Sandro de Vita e con i disegni degli alunni dell’IC4 Pergolesi di Pozzuoli diretti da Francesca Coletta e coordinati da Maria Rosaria Russo.
Alle 12.00 sempre a Villa Elvira si taglierà il nastro della quinta tappa della mostra itinerante ”Oro Nero del Mediterraneo” partita nel 2019 dalla Sicilia e che ritornerà dopo la tappa flegrea in Sicilia al Museo Pirro Marconi di Himera. All’inaugurazione interverrà il commissario prefettizio di Monte di Procida Giovanni Lucchese, il direttore del Parco di Himera Solunto e Iato Domenico Targia e il professor Franco Foresta Martin.
La rassegna promossa dall’Associazione Lunaria Onlus A2 gode del patrocinio della Regione Campania, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e ha la collaborazione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei (Pafleg-MIC), della Regione Siciliana – Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato, dei Comuni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto, dell’ IC 4 Pergolesi di Pozzuoli, di Villaggio Letterario, dell’AIS Campania, dell’Accademia dei Campi Flegrei e main sponsor Bava srl, il Capitano 1890 di Pozzuoli, il Blamangieri e Villa Elvira.
PROGRAMMA
Venerdì 17 Novembre ore 16.00
Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Castello di Baia)
Saluti istituzionali
Fabio Pagano, Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei (MiC)
Domenico Targia, Direttore del Parco Archeologico di Himera Solunto e Iato (Regione Siciliana)
Mauro Antonio Di Vito, Direttore dell’Osservatorio Vesuviano-INGV
Josi Della Ragione, Sindaco di Bacoli
Giovanni Lucchese, Commissario prefettizio di Monte di Procida
Luigi Manzoni, Sindaco di Pozzuoli
Antonio Sabino, Sindaco di Quarto
Saluti degli organizzatori, promotori e sponsor
Anna Russolillo, Architetto, giornalista e consulente della Regione Siciliana – Parco di Himera Solunto e Iato
Franco Foresta Martin, Geologo, giornalista scientifico e ricercatore associato INGV
Sonia Gervasio, Presidente dell’Associazione Lunaria Onlus A2
Sandro de Vita, Vulcanologo primo ricercatore INGV
Pierfrancesco Talamo, Funzionario archeologo Direzione Regionale Musei Campania
Francesca Coletta, Dirigente IC 4 Pergolesi di Pozzuoli
Giovanni Bava, Amministratore Bava srl
Modera il giornalista Marco Martone
Venerdì 17 Novembre ore 17.00
Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Castello di Baia)
Tavola Rotonda:
“I CAMPI FLEGREI OGGI”
Mauro Antonio Di Vito, Direttore dell’Osservatorio Vesuviano-INGV
Sandro de Vita, Vulcanologo primo ricercatore INGV
Modera il giornalista Gianni Ambrosino
Venerdì 17 Novembre ore 18.00
Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Castello di Baia)
Tavola Rotonda:
“MITI, LEGGENDE E STORIE DELLA GEOLOGIA IN CAMPANIA E IN SICILIA”
Valerio Agnesi, Professore emerito di Geomorfologia presso l’Università di Palermo
Franco Foresta Martin, Geologo, giornalista scientifico e ricercatore associato INGV
Pierfrancesco Talamo, Funzionario archeologo Direzione Regionale Musei Campania
Tommaso Luongo, Presidente AIS Campania
Gea Palumbo, Presidente Accademia dei Campi Flegrei
Modera il giornalista Gianni Ambrosino
Segue degustazione vini “vulcanici” dei Campi Flegrei a cura dell’AIS Campania
domenica 19 Novembre ore 11.00
Necropoli Paleocristiana di San Vito (Villa Elvira. Via San Vito, 9). Dal 19 al 24 Novembre
Inaugurazione
MOSTRA PER BAMBINI “FLEGRELLA. LA CALDERA DEI CAMPI FLEGREI SI RACCONTA”
La mostra “Flegrella. La caldera dei Campi Flegrei si racconta” nata dall’idea di Anna Russolillo è a cura della stessa con Franco Foresta Martin, Sandro de Vita e Sonia Gervasio.
“Flegrella” è il personaggio principale della favola scientifica scritta da Franco Foresta Martin e da Sandro de Vita.
La mostra racconta la storia vulcanologica dei Campi Flegrei attraverso i personaggi principali della favola. In mostra i disegni degli alunni dell’ IC4 Pergolesi di Pozzuoli coordinati dalla maestra Maria Rosaria Russo realizzati nell’ambito dei laboratori di “Vivere nel Vulcano 2022”. La mostra è arricchita da pannelli divulgativi che rappresentano i sette personaggi principali della favola illustrati da Fiammetta Foresta Martin e con didascalie a cura di Franco Foresta Martin e Sandro de Vita e da un plastico in legno con i vulcani del Mediterraneo realizzato dall’artigiano Pasquale Palermo con scritte in nero e Braille della Stamperia Braille di Catania.
La mostra “Flegrella” sarà spiegata dagli alunni dell’IC 4 Pergolesi diretto da Francesca Coletta.
Domenica 19 Novembre ore 12.00
Necropoli Paleocristiana di San Vito (Villa Elvira. Via San Vito, 9). Dal 19 al 24 Novembre
Inaugurazione
MOSTRA ITINERANTE “ORO NERO DEL MEDITERRANEO. L’OSSIDIANA NELLA PREISTORIA” V TAPPA
La mostra “Oro nero del Mediterraneo. L’Ossidiana nella preistoria”, nata dall’idea di Franco Foresta Martin è a cura dello stesso con Licia Corsale e Anna Russolillo. “Oro Nero del Mediterraneo” è la quinta tappa in programma dopo il Museo Archeologico Regionale “A. Salinas” di Palermo, il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, il Museo civico “Tusa” di Procida, il Museo di Scienze della Terra di Ustica. La mostra nel 2024 ritornerà ad aprile in Sicilia presso il Museo Pirro Marconi del Parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato per poi riapprodare in Campania a Novembre al Museo “Cerio” di Capri. Realizzata con pannelli e con interessanti reperti geologici provenienti da tutti i giacimenti del Mediterraneo centrale è una mostra dedicata all’ossidiana, il materiale vulcanico che univa le sponde antiche del Mare Nostrum, il cui studio permette di ricostruire le relazioni tra i primi insediamenti umani. L’“oro nero” veniva esportato in villaggi a bordo di piccole imbarcazioni che trasportavano anche i primi carichi di prodotti alimentari, i primi manufatti e le prime forme di artigianato: non solo merci, quindi, ma anche arte, cultura e tecnologia. Le due mostre chiuderanno il 24 novembre 2023.