È con grande frustrazione e profonda delusione che oggi ci troviamo a dover apprendere dell’annullamento delle giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) a Pozzuoli, in questo prossimo autunno. Questa decisione è stata presa a seguito della recente crisi bradisismica che ha colpito la nostra regione, giustifcandola al fine di evitare panico ed evitare di mettere a rischio la sicurezza dei visitatori.
Pur comprendendo il momento difficile che sta attraversando la città di Pozzuoli e l’intera area flegrea per il progressivo ritorno del fenomeno bradisismico, “Uniti per Pozzuoli”, stigmatizza con fermezza la decisione presa dall’importante organizzazione no-profit che ha deciso di annullare gli eventi previsti in calendario.
L’annullamento degli eventi non è certo un segnale di distensione per i turisti e visitatori che vogliono raggiungere le nostre mete turistiche, anzi, in questo modo non si fa altro che alimentare una campagna mediatica che già di per sé sta facendo i primi danni al tessuto economico locale.
Al contrario di quanto deciso dal FAI, le iniziative per promuovere l’immenso patrimonio museale e archeologico, andrebbero realizzate, maggiormente programmate, poiché la crisi bradisismica ci ha messi di fronte a una realtà in cui dobbiamo convivere , probabilmente per molto tempo, e non è pensabile tenere fermi dei comparti economici come quello turistico e commerciale, linfa vitale per il territorio.
Ciò detto, “Uniti per Pozzuoli”, si attiverà in sede istituzionale per chiedere spiegazioni in merito alla decisione del FAI e si attiverà maggiormente sul territorio per tenere alta l’attenzione al fine di evitare un collasso economico che le aziende flegree in questo momento non possono permettersi.
A parlare è il segretario del movimento, Fulvio Ferrigno.