Un evento dal grande valore simbolico. Un’occasione per celebrare un successo scientifico italiano e per riflettere sulle tragedie del mare.
Venerdì 26 maggio (ore 18) nell’Auditorium “cardinale Alfonso Castaldo” del Villaggio del Fanciullo in via Campi Flegrei 12 a Pozzuoli, si terrà il convegno “La rotta verso la conoscenza e l’incontro”. In dialogo con il comandante della nave “Laura Bassi” Francesco Sedmak e con il dottor Franco Coren dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale. Intervengono monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli e Ischia, Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, Giovanni Battista Rossi, luogotenente dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme l’Italia Meridionale Tirrenica. Modera Ciro Biondi, giornalista.
Nell’occasione, a cura della Biblioteca della Diocesi di Pozzuoli, saranno esposte alcune tavole di progetti del secolo scorso di ampliamento del porto di Pozzuoli. Parteciperà una delegazione di studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “Duca degli Abruzzi” di Bagnoli. L’ingresso è libero.
Diretta streaming a cura di Dialogos Aps per la regia di Salvatore Basile sulle Pagine Facebook della “Diocesi di Pozzuoli”, “OESSG Delegazione di Pozzuoli – Ischia” e “Dialogos – associazione di promozione sociale”.
La rompighiaccio “Laura Bassi” dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale è la nave italiana che ha raggiunto il punto più meridionale della Terra (latitudine 78° 41.1006S) lo scorso 31 gennaio. Questo record è stato battuto nel corso di un campionamento nel Mare di Ross in Antartide, effettuato per la campagna oceanografica della 35a spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, gestito da ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal CNR per la programmazione e il coordinamento scientifico.
Il 19 novembre del 2022 la nave oceanografica ha ricevuto dal Centro Search and Rescue greco la richiesta di prestare soccorso a un’imbarcazione di migranti alla deriva da sei giorni. Al momento della chiamata, la nave si trovava in acque greche. A bordo dell’imbarcazione in difficoltà c’erano 92 persone: 23 bambini, alcuni in tenera età, 20 donne e 49 uomini in maggioranza di nazionalità afgana. I migranti sono saliti a bordo della nave dove hanno ricevuto le prime cure mediche e sono stati rifocillati.
Nell’occasione il comandante Sedmak e il dottor Coren racconteranno la loro avventura scientifica a il soccorso in mare dei migranti.
Evento organizzato dalla Delegazione di Pozzuoli-Ischia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme – Luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica. In collaborazione con la Diocesi di Pozzuoli, il Comune di Pozzuoli e dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Pozzuoli.