Sabato, 1° aprile, alle ore 10 a Bacoli, sulle note dell’inno di Mameli inizierà la cerimonia di inaugurazione ed intitolazione della sede sociale dell’Associazione Nazionale Carabinieri in onore del Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Emanuele Reali, decorato con Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”. Per l’organizzazione di detta cerimonia è stato necessario creare un gruppo di lavoro da parte del Presidente dell’A.N.C. di Bacoli il Brig. Capo Qualifica Speciale in congedo Salvatore Della Ragione.
Programma della cerimonia: ore 10.00 afflusso delle autorità e degli invitati al parco giochi comunale sito in via Cupa della Torretta, 2 adiacente alla sezione A.N.C.; ore 10.15 corteo con Fanfara dell’Arma dei Carabinieri fino alla sezione A.N.C.; ore 10.30 scoprimento della targa ricordo dell’intitolato a cura del Sindaco di Bacoli, Dott. Josi Della Ragione e della vedova Sig.ra Matilde Grasso; ore 10.40 benedizione dei locali a cura del cappellano militare della Legione Carabinieri Don Carlo Lamelza e del Parroco di Bacoli Don Giovanni Di Meo; ore 10.50 intervento del Sindaco di Bacoli; ore 11.00 saluti del Presidente della Sezione A.N.C. di Bacoli; ore 11.30 concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” di Miano (Napoli) e ore 12.00 sobrio rinfresco.
Alla manifestazione parteciperanno due delegazioni dei comuni di Bellona e Piana di Monte Verna. Inoltre, sarà presente un gruppo di giovani giornalisti del periodico mensile di cultura e informazione DEA Notizie di Bellona (CE), a cura del Vicedirettore, Dott. Domenico Valeriani, in rappresentanza del Direttore e di tutti i collaboratori, il quale è stato anche “speaker” per i vari momenti della cerimonia.
La motivazione di concessione della Medaglia d’Oro al Valor Civile all’Eroe Emanuele Reali così recita: “Con eccezionale coraggio, sprezzo del pericolo e ferma determinazione, nel corso di una prolungata operazione di servizio nei confronti di un sodalizio dedito ai reati contro il patrimonio, nell’ambito della quale aveva già proceduto all’arresto dell’autore di un furto, non esitava a porsi all’inseguimento di un complice e, consapevole del pericolo, scavalcava la recinzione di una linea ferroviaria venendo improvvisamente travolto da un convoglio in transito. Fulgido esempio di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche, spinto fino all’estremo sacrificio. Caserta, 6 novembre 2018”