Da lunedì 13 febbraio dalle ore 14,00, torna in onda su radio Amore Napoli frequenza 90.8 FM il radiogiornale in lingua napoletana. Un’idea nata dal giornalista napoletano Claudio Ciotola e dal profeta della radio libera napoletana Antonio Romano. L’Unesco riconosce il napoletano come lingua, e non dialetto, seconda solo all’italiano per diffusione tra quelle parlate nella penisola.
Conosciuta grazie alla canzone classica partenopea, una delle maggiori espressioni artistiche della cultura occidentale che da più di un secolo diffonde in tutto il mondo la bellezza della parlata napoletana. Una lingua romanza che, nelle sue variazioni, si parla correntemente nell’alto casertano, nel Sannio, in Irpinia, nel Cilento, e nelle zone più vicine di Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia, ovvero tutti quei territori che nelle antiche Due Sicilie costituivano il Regno al di qua del faro di Messina laddove la lingua nazionale era appunto il Napolitano, mentre il Siciliano era la lingua nazionale del Regno al di la del faro (Sicilia). Il radiogiornale condotto con una vena poetica da Claudio Ciotola, con l’intento di “Promuovere la lingua napoletana, rendendo fruibili le notizie ai vecchi napoletani doc, il tutto per non far dimenticare le nostre origini”