Così Giovanni Pascoli inizia la sua bella poesia “10 agosto”.
Il 10 agosto, la notte delle stelle cadenti, si festeggia San Lorenzo.
Tutti gli anni ci rechiamo in luoghi aperti a fissare il cielo notturno cercando di individuare le stelle cadenti per esprimere un desiderio nella speranza che si realizzino i nostri sogni più segreti.
Ma il fenomeno delle stelle cadenti non si verifica solo il 10 di agosto, ma comincia infatti verso la fine di luglio e finisce a fine agosto.
Questo evento così magico è, in realtà, un fenomeno naturale noto come pioggia delle Perseidi.
Ma in realtà le stelle cadenti non sono stelle!
Le Perseidi sono meteoriti che entrano nell’atmosfera attratte dalla forza di gravità della Terra, cadendo ad una velocità incredibile, fino a 59 chilometri al secondo.
I meteoriti si infiammano al contatto con l’atmosfera terrestre, lasciando una scia di fuoco.
L‘atmosfera terrestre fa bruciare completamente questi corpi prima che tocchino il suolo.
Questi meteoriti sono particelle solide rilasciate dalla cometa Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km e passa in prossimità della Terra ogni 133 anni.
La Cometa Swift-Tuttle, formalmente designata come 109P/Swift-Tuttle, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria della cometa di Halley.
Tra i più conosciuti e regolari fenomeni, fu scoperta da Giovanni Schiaparelli nel 1866.
Questo sciame di meteore viene chiamato Perseidi perché il punto nel cielo da cui sembra provenire si trova precisamente all’interno della costellazione di Perseo.
Le Perseidi, sono dette anche Lacrime di San Lorenzo perché il momento di picco nei secoli passati era collocato il 10 agosto, ossia nel giorno di San Lorenzo.
Negli ultimi anni il picco si è spostato in avanti di circa due giorni, nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
E allora cercate un posto il più possibile lontano dalle luci della città a caccia di desideri, fino al 20 agosto avete abbastanza tempo per esprimerli.