Gioco, divertimento e spensieratezza per i bambini del centro storico di Napoli. Sono queste le prerogative dell’edizione 2022 del campo estivo ” UN CAMPUS PER TE ” organizzato nel Giardino degli Scalzi in Vico Sant’ Agostino degli Scalzi. Una giardino storico di oltre 3000 metri quadrati, recuperato ad uso sociale dall’Arciconfraternita dei Pellegrini per i ragazzi dei quartieri Materdei e Montesanto.
“L’impegno ad accogliere le necessità dei più piccoli e dei poveri è la nostra priorità” ha dichiarato Giovanni Cacace, nuovo Primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, eletto lo scorso 3 Luglio. “A Napoli c’è bisogno di sostenere la cultura della solidarietà. Dopo l’estate riprenderanno le iniziative pubbliche dell’Arciconfraternita: occasioni di dibattito e confronto sui grandi temi legati alla rigenerazione urbana, sociale e morale della città”. Infatti già nella prima parte dell’anno l’Arciconfraternita dei Pellegrini ha realizzato forum con i rettori delle università, i direttori dei principali musei, i rappresentanti della comunità scientifica e delle arti: una rete informale che raccoglie le proposte e le idee di coloro che hanno a cuore la vita e il futuro della città.
Partecipano al “Campus” gli stessi bambini, dai 6 ai 14 anni, che nei mesi invernali frequentano il Centro Didattico “Fabrizio Pignatelli” dell’Arciconfraternita e che durante l’estate possono godere di un’oasi verde dove giocare e praticare attività sportive in sicurezza, partecipare a progetti educativi, come “Edu-green”, per imparare il rispetto dell’ambiente e a prendersi cura dell’orto sociale.
Le attività del Giardino degli Scalzi sono curate da Asso.Gio.Ca, associazione che si occupa di minori a rischio presieduta da Gianfranco Wurzburger. Coinvolti 24 educatori che animano le attività nel rispetto delle misure di sicurezza anti-covid. Fino al prossimo 29 Luglio dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.00, a bambini e ragazzi è offerto anche un pranzo completo preparato da una ditta specializzata e autorizzata dall’ASL. Il “Campus” ha anche il suo “inno”, una sigla personalizzata realizzata dal musicista Emilio Carlino componente del coro del Maestro Carlo Morelli.