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Procida 2022, c’è la Festa della Musica dei Giovani: omaggio a Concetta Barra, sull’isola la ministra Dadone

Appuntamento sabato 18 giugno con un’anteprima del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti: tra piazza dei Martiri e Marina Grande, sul palco tra gli altri Osvaldo Di Dio, Luca Di Stefano, Giovanni Block, Tony Esposito, Jovine e Tony Cercola

Lo slogan è “Recovery Sound”, la missione quella di dar voce alla ripartenza dei giovani, dopo il complesso periodo della pandemia, attraverso note e sonorità, spartiti e voce. La settima edizione della Festa della Musica dei Giovani sbarca a Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, con l’anteprima del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti. Concerti, performance e dibattiti, a partire dalle 18, animeranno l’isola, con la presenza della ministra delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone.
Si parte sul palco di piazza dei Martiri con Osvaldo Di Dio, che presenta il suo nuovo lavoro discografico, e Vito Bazzicalupo. Con loro i musicisti Luca Di Stefano, Sgominare l’Impuro, Daniela Di Gregorio e altri cantanti emergenti proposti da “Radio Siani”. Ospite Tony Esposito, accompagnato da un trio di giovani artisti. Dalle ore 19.45, a Marina Grande si terrà l’omaggio a Napule’s Power, con la presentazione dell’omonimo libro dello scrittore e giornalista Renato Marengo, cui seguirà un omaggio musicale di Tony Cercola, con omaggi a Napoli Centrale e alla Nuova Compagnia di Canto Popolare. La serata prosegue con il cantautore indipendente procidano Giovanni Block, insieme ad Osvaldo Di Dio, Etta, Federico Lobrano e Sillaba. Al ricordo di Concetta Barra sarà dedicata invece la performance dei giovani artisti emergenti Emanuela e Mario Colucci. A seguire il dj set di Jovine. Alle 21.30 il saluto, sul palco di Marina Grande, di Fabiana Dadone, ministra delle Politiche Giovanili, di Dino Ambrosino, sindaco di Procida, e di Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale Italiana della Cultura.
“Attraverso tutti i suoi generi la musica è uno dei fili conduttori del nostro programma culturale – sottolinea Riitano –  che ha proprio nei giovani, agenti critici del cambiamento dell’Agenda Onu 2030 e protagonisti della serata di sabato, i protagonisti dei processi di rigenerazione urbana e innovazione sociale che contiamo di accelerare con il nostro percorso”.

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Redazione
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