Oltre 300 i ragazzi che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione della V edizione del Premio letterario “Don Giustino Russolillo”, tenutasi venerdì mattina presso la Casa Madre delle Suore Vocazioniste, al 22 di Corso Duca D’Aosta. Il riconoscimento, indetto dall’associazione della Stampa campana “Giornalisti flegrei”, presieduta da Claudio Ciotola, e aperto a tutte le alunne e gli alunni delle scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, presenti su tutto il territorio del comune di Napoli, delle regioni d’Italia e negli altri paesi dove sono presenti le congregazioni di Don Giustino Russolillo – Africa, Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Ecuador, Filippine, Francia, India, Indonesia, Madagascar, Nigeria, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Sud Vietnam -,
è stato anche corso di formazione dell’ordine dei giornalisti, grazie al sostegno di Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco, con la puntuale organizzazione della segreteria a cura di Stefania Monfrecola e Ciotola Rosa, con le riprese video Fabio Iacolare, e la partecipazione del tesoriere Mario Anepeta e dei soci Antonio Di Maio, Luigi Panico e Gianni Palmers.
Cinque le sezione su cui la giuria si è espressa: Poesia, Carta stampata; Artistica; Elaborati grafici, e Web; con il conferimento di due Premi Speciali consegnati a due ragazzi speciali. A vincere sono stati i ragazzi dell’ISIS Quarto “Rita Levi Montalcini”, Scuola Madre Russolillo, l’ICS “Ferdinando Russo”, Istituto Comprensivo 72° Palasciano, Istituto Paritario “Domenico Padula”, Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone”, l’IC “Massimo Troisi” e l’istituto don Giustino Russolillo. Reso possibile grazie all’impegno di Ciro Di Lauro, Amalia Giacobbe, Luana e Manuela Padula, e Suor Teresa Soria, Giulia Supino e di tanti docenti che hanno lavorato anche in dad, il Premio rappresenta lo sforzo di un intero territorio verso i più piccoli nel nome di una figura carismatica e positiva come Don Giustino, proclamato Santo nel corso della cerimonia di canonizzazione tenutasi lo scorso 15 maggio a San Pietro.
Nel pieno rispetto di tutte le norme anti-Covid19, sono stati consegnati anche i premi speciali a personalità e autorità che hanno sostenuto l’iniziativa, la statuina di San Giustino è andata al comandante Biagio Chiariello dei vigili urbani di Arzano per il lavoro che fa sotto scorta, prrmiato dal giornalista Mimmo Rubio, anche lui sotto scorta, e dal direttore Sasso, all’associazione “Amici di don Giustino”, che ha allestito il palco e ha svolto un egregio lavoro durante la canonizzazione, premio al presidente Giuseppe Leonetti e i due responsabili Vincenzo Russo e Giorgio Pacileo. E, ancora, Premio Speciale al comandante dei vigili urbani di Pianura Soccavo, Luigi Guarino, consegna della statuina di San Giustino dal comandante Ciro Esposito e dal vice comandante Bruno Capuano. Per il lavoro svolto sul territorio e per la canonizzazione di don Giustino Russolillo. Infine premio al giovane praticante giornalista Armando de Martino per l’impegno profuso durante le fasi della Canonizzazione del Beato oggi Santo Giustino Russolillo