SAVE THE DATE
Mare, mare, mare sai che ognuno c’ha il suo mare dentro al cuore, sì / E che ogni tanto gli fa sentire l’onda…
La Mostra Bio Art 2022 di Luciano Di Meglio e Graziella Esposito che si terrà a Ischia dal 28 aprile al 1 maggio 2022 presso la Distilleria di Ischia Ponte ci fa tornare in mente la canzone di Luca Carboni che Elisa anni dopo rilanciò con un messaggio ambientalista: “So che molti di voi ci tengono davvero al mare, alla natura, e stanno dalla parte della soluzione tutti i giorni della loro vita. Usano meno plastica possibile, evitano sprechi il più possibile, inquinano il meno possibile”.
Ed ecco che sbirciando dietro le quinte durante la preparazione della Mostra Bio Art Exhibition di Luciano Di Meglio e Graziella Esposito, nella bottega-laboratorio di Ischia Ponte ho potuto constatare quanto davvero i due artisti ci tengano davvero al mare e quanto le loro opere siano davvero opere di Bioarte.
Quell’arte che gli inglesi chiamano Bioart non è solo una forma artistica in cui l’uso dei materiali è prettamente biologico ma è anche un modo di fare arte che ha la vita come protagonista e suo strumento espressivo.
Ci si muove tra gozzi, piccole barche dai nomi mitici e di sirene, tra vele dipinte di mille colori, forme, materiali che riportano al mare, alla navigazione, alla multiculturalità ma a anche alla fragilità…. ma al di là di questa lettura queste opere, al momento ancora in laboratorio, suscitano emozioni e pensieri.
Oltre ai materiali tecnologici la Bioarte è espressa al 100 per centro a partire dalla “la barca Leucosia“, che, dedicata alla sirena sorella di Partenope, ha dipinti sulla sua vela dipinti due pesci coloratissimi che sembrano andare in direzioni opposta eppure la loro coda si tocca formando uno Yin e Yang. Quel “maschio e femmina, forte e debole, rigido e tenero, cielo e terra, luce e oscurità, tuono e lampo, freddo e calore, bene e male… ” di confuciana memoria che dai principi opposti nasce la vita, l’universo. É infatti qui rappresentata proprio “la ruota della vita, quell’armonia degli opposti” di cui ci parla tanto anche Tiziano Terzani.
Ma non vogliamo svelare le altre opere che saranno esposte dal 28 aprile al 1 maggio alla Distilleria di Ischia Ponte.
Luciano Di Meglio, fisioterapista di professione e artigiano per passione, si ispira «ai vecchi uomini di mare, che con un pezzo di legno riproducevano il bastimento dove avevano navigato». L’artista costruisce modelli “di barche da oltre quarant’anni”. E aggiunge «ho raggiunto un buon livello, partecipando a mostre in Italia e all’estero, fino a essere selezionato per i campionati europei in Olanda. Con l’apertura del Museo del Mare, al quale ho dedicato enormi energie, ho lasciato l’hobby che mi ha dato grandi soddisfazioni. Da circa cinque anni ho ripreso gli attrezzi. Ma non costruisco più con il calibro, calcolando misure perfette. Ora modello e scavo le tavole senza seguire un piano di lavoro… Utilizzo materiale povero, le tavole d’abete, quelle che usano i muratori nei cantieri. Non voglio rappresentare la realtà, ma avvicinarmi alla gente del passato, con cose semplici, fatte con amore».
D’altro canto Graziella Esposito ci tiene a precisare che la sua è: “una vita ricca di passioni non sarà mai scontata, banale, piatta. Le passioni arricchiscono e impreziosiscono la nostra esistenza. Non a caso non ho mai conosciuto la noia. L’arte, la musica, lo sport hanno scandito il mio tempo, e continuano a farlo catturando una innata curiosità e liberando la costante ricerca di arricchimento, di nuove sfide. Creare con l’argilla, dipingere con gli smalti, immergermi nel mondo ceramico, da autodidatta, è stata una bella scommessa che ho fatto con me stessa, tra mille dubbi e incertezze ma con la convinzione che tutto ciò che si affronta con determinazione, entusiasmo e un pizzico di follia, potrà solo gratificarci! “