Si terrà venerdì 8 aprile, alle ore 9:30, nella sala comunale di Palazzo Migliaresi al Rione Terra, l’evento conclusivo dell’iniziativa “E se fosse tuo padre, tuo nonno o il tuo bisnonno?”, promossa dall’amministrazione comunale di Pozzuoli e dall’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra e fondata sulla ricerca storica della professoressa Marina Di Napoli e del cavalier Salvatore Borriello sui militi puteolani caduti, dispersi e prigionieri.
“Un’attività avviata nel 2021, nel Centenario del Milite ignoto – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Stefania De Fraia – , con l’intento di portare alla luce i veri protagonisti della Storia e rendere omaggio alle loro famiglie affinché nulla venga dimenticato e, nel ricordo del sacrificio e della sofferenza di uomini privati della loro vita per difendere la propria Terra, non si ripetano le azioni che hanno portato al conflitto mondiale”.
L’evento prevede una cerimonia in memoria dei militi puteolani che hanno combattuto la prima e la seconda Guerra mondiale e la consegna da parte del sindaco Vincenzo Figliolia e dell’assessore Stefania De Fraia di un riconoscimento a 15 protagonisti dei due conflitti. A seguire ci saranno le Interviste fatte ad alcuni familiari dei soldati dagli alunni della Scuola “Giacinto Diano” e la presentazione della ricerca storica.
“Attraverso i racconti dei familiari di soldati puteolani i nostri ragazzi hanno potuto capire cosa rappresenta per gli esseri umani una guerra, quali stravolgimenti e quanta sofferenza essa determina – ha dichiarato il sindaco Figliolia -. E soprattutto hanno potuto apprezzare ancora di più i valori della Libertà e della Pace, che sono da difendere sempre. Ma anche l’eroismo di chi, figlio della nostra terra, ha combattuto e si è immolato per la patria, come i tanti militi ignoti o i vari soldati ricordati col loro nome sul nostro monumento ai caduti di via Giacomo Matteotti”.
Per gratitudine, ma soprattutto affinché Pozzuoli possa dare il proprio contributo contro qualsiasi messaggio di oppressione e di violenza, sarà consegnata a tutti i presenti la bandiera della pace, oltre alla pubblicazione realizzata dall’amministrazione con i risultati della ricerca e le interviste ai familiari dei caduti. L’evento vedrà infine l’eccezionale intervento musicale della Banda NATO – U.S. Naval Forces Europe and Africa Band «Brass Quintet».